Bandita - Cascina 'Tavijn
La "Bandita" di Cascina Tavijn è un vino rosso fresco e succoso ottenuto da uve rosse provenienti da vecchie viti. Affina in botti usate per almeno un anno e si presenta di colore rosso rubino. Al naso profumi di ciliegia, frutti rossi e mirtilli, con leggeri sentori di liquirizia. Al palato è fresca, godibile e dalla bevibilità eccezionale.
Denominazione: Vino rosso.
Vitigno: Uve rosse.
Gradazione alcolica: 14%.
Affinamento: Almeno 12 mesi in botti esauste di rovere.
Contiene solfiti

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Bandita - Cascina 'Tavijn
La "Bandita" di Cascina Tavijn è un vino rosso leggero e fresco ottenuto da uve rosse. Il nome Bandita è nato per protestare contro le varie bocciature (per rientrare nella denominazione) che ha subito questo vino; Nadia ha deciso di tenere il nome anche per le annate dove non prende la denominazione. Le uve utilizzate per produrre questo rosso di Cascina Tajavin, che in dialetto piemontese significa casa del contadino, sono coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica. La fermentazione è spontanea con soli lieviti indigeni con macerazione sulle bucce per 2 mesi. L’affinamento successivo è di 2 anni in vecchie botti di legno prima di essere imbottigliata senza filtrazione. Bandita ha un colore rosso rubino. Al naso profumi floreali e speziati. Al palato è fresca, godibile e dalla bevibilità eccezionale.
Servizio
La degustiamo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino quotidiano ma che lasciato qualche anno in bottiglia può dare ottime soddisfazioni.
Abbinamenti
Vino che si accompagna a primi piatti a base di ragù di carne, secondi di carne da provare con la classica Bagna càuda.
Cantina: Cascina 'Tavijn
La famiglia Verrua, dal 1908, coltiva la vite e vinifica le proprie uve. I Verrua hanno sempre lavorato con cura e passione i cinque ettari di vigneto di proprietà, vinificando direttamente le uve e vendendo i vini prodotti – circa 20mila bottiglie l’anno – a un’affezionata clientela privata. Nadia, con le sorelle Daniela e Luigina, rappresenta la quarta generazione di vignaioli. Come molti dei giovani che decidono di rimanere legati alla vigna, ha deciso di intraprendere l’imbottigliamento dei propri vini a partire dal 2001, affidandosi alla lunga esperienza di papà Ottavio in cantina e alla consulenza dell’enologo Mario Redoglia. Da tre anni, l’azienda pratica agricoltura biologica (ente certificatore ICEA): su un terreno di arenaria-sabbia, per le viti, frutto per lo più di una selezione clonale, si utilizzano fertilizzanti come trinciato e letame di derivazione biologica e rame, zolfo e piretro, per proteggerle. La fermentazione spontanea è affidata ai soli lieviti indigeni e i vini, non filtrati né chiarificati, sono svinati una volta che tutto lo zucchero è svolto in alcol e lasciati stabilizzare naturalmente in botte. Si effettuano mediamente 3 o 4 travasi. Il risultato sono varie cuvée.
Scheda tecnica
- Produttore
- Cascina \'tavijn
- Nazione
- Italia
- Denominazione
- Vino Rosso
- Vitigni
- Uve rosse
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 14%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Naturali
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Lotto
- L.B13/2021/23
- Numero di bottiglie
- 3000
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