Barolo Serralunga 2020 - Ferdinando Principiano
Il Barolo Serralunga è il più immediato tra i barolo prodotti da Principiano. Barolo di sorprendente finezza ed eleganza. Al naso evoca profumi di spezie, fiori, erbe e rabarbaro. Al palato è pieno e tannico, di buona potenza e grande succosità. Il finale è lungo e speziato, una fantastica esperienza.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica: 13.5%.
Affinamento: 24 mesi in botte.
Contiene solfiti
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Barolo Serralunga - Ferdinando Principiano
Il Barolo Serralunga proviene da giovani vigne piantate nella valle del Boscareto a Serralunga d'Alba. Le uve sono raccolte all'inizio del mese di ottobre e vengono pigiate con i piedi. La fermentazione è spontanea senza l'inoculo di lieviti e senza aggiunta di solforosa, con macerazione sulle bucce per circa un mese. L' affinamento avviene in botti di 20 e 40 ettolitri per 24 mesi e successivamente in bottiglia. Il Barolo Serralunga è il più immediato tra i barolo prodotti da Principiano. Barolo di sorprendente finezza ed eleganza. Al naso evoca profumi di spezie, fiori, erbe e rabarbaro. Al palato è pieno e tannico, di buona potenza e grande succosità. Il finale è lungo e speziato, una fantastica esperienza.
Servizio
Si consiglia di servire il Barolo Serralunga ad una temperatura di 18/20° in calici gran ballon e di aprire la bottiglia qualche ora prima. Splendida evoluzione in bottiglia con un consumo ideale tra il 2019/2025. Si consiglia di tenerlo in una cantina fresca, umida e buia in posizione orizzontale.
Abbinamento
Il Barolo si accosta perfettamente alle carni rosse nelle più svariate cotture, ai formaggi a grana dura o stagionati, ottimo con un filetto di cervo.
La cantina: Ferdinando Principiano
La cantina di Ferdinando Principiano si trova a Monteforte d'Alba nel cuore delle Langhe. Avviata dal nonno di Ferdinando e poi gestita da suo padre che coltivavano le vigne per vendere le uve. Nel 1993 Ferdinando prende in mano le redini dell’azienda. Fresco di laurea in enologia, Ferdinando inizia a vinificare in proprio le uve e a vendere i vini da lui prodotti. Ma è nel 2003 che avviene la vera svolta, Ferdinando capisce di avere un legame forte e indissolubile con la sua terra, le sue viti e i suoi vini e punta tutto sulla tradizione e la genuinità dei vini da lui prodotti. Mette al bando qualsiasi forma di sostanza chimica dalla vigna e dalla cantina, pigia l’uva con i piedi, usa solamente lieviti indigeni per le vinificazione per ottenere un vino che sia espressione autentica del territorio. Numerose le sue versioni del Barolo nei diversi Cru: Ravera, Boscaretto e Pian Romualda e le splendide interpretazioni degli altri vitigni delle langhe: Dolcetto, Freisa e Barbera per i rossi e Timorasso e per i Bianchi, non manca un’originalissima interpretazione della Barbera Spumantizzata. I vini di Ferdinando Principiano sono così come lui, veri, sicneri, schietti e rispettosi del terroir.
Scheda tecnica
- Produttore
- Ferdinando Principiano
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Annata
- 2020
- Vitigni
- Nebbiolo
Nebbiolo - Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 13.5%
- Stile del vino
- Robusto e importante
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biologici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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