Zweigelt 2022 - Radoar
Lo Zweigelt di Radoar è un vino rosso fruttato e fresco che nasce da uve del vitigno omonimo e affina qualche mese in acciaio. Al naso si percepiscono caratteristici sentori di frutta rossa. Al palato è secco, fresco, leggero e minerale con un finale fruttato.
Regione: Alto Adige.
Vitigno: Zweigelt
Gradazione alcolica: 12,5%.
Affinamento: Alcuni mesi in acciaio.
Contiene solfiti

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Zweigelt - Radoar
Lo Zweigelt di Radoar è un vino rosso fruttato e fresco che nasce da uve del vitigno omonimo. Il vitigno è stato sviluppato nel 1922 presso l’Istituto federale per la viticoluta a Klosterneuburg in Austria dal professor Fritz Zweiglet incrociando il St. Laurent con il Blaufränkisch. Le uve provengono un piccolo vigneto esposto a sud che cresce su terreni di ardesia, granito e quarzo. Dopo la diraspatura, le uve vengono fatte fermentare spontaneamente con i soli lieviti indigeni in vasche di acciaio. Svinato prosegue il suo affinamento nelle stesse vasche. Lo Zweigelt è di colore rosso rubino. Al naso si percepiscono caratteristici sentori di frutta rossa. Al palato è secco, fresco, leggero e minerale con un finale fruttato.
Servizio
Si consiglia di degustare lo Zweigelt ad una temperatura di 16/18°in calici tulipano. Vino quotidiano ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Ottimo con antipasti di salumi, ideale con primi piatti saporiti, da provare con un arrosto di vitello con patate.
Cantina: Radoar
La tenuta Radoar si trova a Velturno in provincia di Bolzano, sul "sentiero delle castagne della Valle Isarco". La tenuta è stata menzionata per la prima volta in documenti risalenti al 1300. Il nome della tenuta Radoar, oggi proprietà della famiglia Blasbichler, è retoromanzo (insieme dei dialetti neolatini che si parlano nella regione delle Alpi Retiche e nel Friuli) e definisce il cerchio della vita. Per i viticoltori significa rispettare l’ambiente e la natura; dal 1997 praticano la coltivazione biologica, prestando attenzione a sostenibilità e biodiversità. I prodotti biologici vanno dai vini ai distillati, fino ai succhi di frutta. Le viti, alcune vecchie di oltre quarant’anni, si trovano ad un’altezza di 900 metri s.l.m. Parte dei vini prodotti invecchia in grandi botti in rovere per nove mesi prima dell’imbottigliamento. Le grappe ed acquaviti di frutta sono ricavate da frutta biologica, varietà di pere regionali, prugne, mele cotogne e castagne, mediante un doppio procedimento di distillazione. I vigneti crescono fino ad un altitudine di 900 m ed hanno raggiunto un'età superiore ai 40 anni di vita. Sono il terreno scistoso e l'elevata irradiazione solare che rendono possibile la viticoltura a quest’altitudine. La lavorazione biodinamica permette all'uva di raggiungere un’ottimale maturità fisiologica. L'utilizzazione di preparati biodinamici, le diverse tisane, l’accurato lavoro agricolo ed una semina diligente, ne fanno, in armonia con le fasi lunari, un'uva speciale. In cantina lavorano accuratamente usando fermenti naturali. I vini che si ricavano, vengono lasciati riposare per nove mesi in botti di rovere e acciaio, prima di essere imbottigliati in estate. E´ attraverso l’agricoltura biologica che l’ambiente, il terreno e il clima si rispecchiano in questi vini. La sinergia tra natura e agricoltura biodinamica rappresenta un’arte che raggiunge la massima espressione di valore in questa cantina.
Scheda tecnica
- Produttore
- Radoar
- Nazione
- Italia
- Regione
- Alto Adige
- Denominazione
- Vigneti delle Dolomiti IGT
- Annata
- 2022
- Vitigni
- Zweigelt.
- Affinamento
- Affinamento in Acciaio
- Gradazione Alcolica
- 12.5%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Naturali
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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