R 18 - Les Vins Contès

R 18 - Les Vins Contès 

R 18 è un vino rosso ottenuto da un blend di Grolleau, Cot, e Gamay provenienti da vigne coltivate in regime biodinamico sui suoli calcarei e sabbiosi della Loira. Le uve sono raccolte a mano e vinificate solo con l'aiuto dei lieviti naturalmente presenti sulla bucce, senza nessun altro artificio. Affinamento in acciaio. Il vino che ne esce è un succo fresco e facile da bere, con franchezza e carattere deciso. Di colore rosso rubino, al naso esprime frutti di bosco succosi, e leggere note speziate. Al sorso è deciso, vellutato, diretto, si allunga con una bella acidità e chiude con un bel finale fruttato. Un vino ideale per chi vuole godersi la vita..

Servizio

Lo degustiamo  ad una temperatura di 16/18° in calici tuliapano Vino da bersi subito ma lasciato riposare in cantina per qualche anno può dare grandi sensazioni.

Abbinamenti

Si acccompagna ai primi piatti saporiti, carni bianche arrosto, formaggi semistagionati.

La cantina: Les Vins Contès

Les Vins Contés è una piccolo azienda che si trova a Cande sur Beuvron, poco distante da Tours, nella valle centrale della Loira. La cantina nasce nel 2002, da un incontro tra un enologo, Olivier Lemasson che con Marcel Lapierre mosse i suoi primi passi nei vigneti, e un commerciante di vini, Hervé Villemade che possedeva una tenuta di 12 ettari a Cheverny e voleva avviare un'impresa. Nel 2006 però si dividono; Hervé si concentra nel suo campo, mentre Olivier con l’aiuto di sua moglie Cecile continua l'avventura dei vini Contès e prende due ettari di vigna che si trovano nella denominazione Touraine. Le vigne sono lavorate in modo organico, e possiamo trovare molte varietà locali, come ad esempio Pineau d'unis, Côt, Menu pineau e Romorantin, Chenin, oltre a Chardonnay, Sauvignon, Aligotè e Gamay. Uve raccolte a mano e vinificate solo con l'aiuto dei lieviti naturalmente presenti sulla bucce, senza nessun altro artificio. Affinamento in acciaio, per ottenere dei vini freschi e facili da bere, con franchezza e carattere deciso. Olivier difende l'idea di vini modellati dalla natura, solo assecondati dalla mano dell'uomo, prodotti attraverso una viticoltura tradizionale.

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