Valtellina Superiore Jazpemi 2020 - Barbacàn

Valtellina Superiore Jazpemi  - Barbacàn

Il Jazpemi, che in dialetto locale significa appuntito, è un vino rosso prodotto con uve di Nebbiolo che provengono dal vigneto omonimo, che si trova nella sottozona Valgella in Valtellina, a 500 m.s.l.m., su terreni di origine sabbiosa ricco di scisto e quarzi. La raccolta delel uve è selezionata e manuale, e di solito avviene nel mese di ottobre. In cantina la fermentazione è spontanea con i soli lieviti indigeni con lunghe macerazioni sulle bucce che possono andare anche oltre i 90 giorni. Dopo la fermentazione malolattica, continua l’affinamento per 12 mesi in grandi botti di rovere austriaco da 20 ettolitri. Non viene chiarificato, filtrato e stabilizzato prima di essere imbottigliato. Alla vista è di colore rosso granato luminoso. Al naso i profumi sono di frutta rossa, con ciliegia e lampone in evidenza, e note di spezie, frutta secca e richiami minerali. Al palato e caldo, elegante, con tannini levigati e una bella trama acida. Finale lungo e armonico. Un Valtellina Superiore leggiadro.

Servizio

Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in bicchieri Tulipano. Vino da bersi subito ma lasciato riposare qualche anno in cantina può dare grandi soddisfazioni.

Abbinamenti

Vino ideale per un antipasto di formaggi stagionati, primi piatti saporiti, piatti di carni da provare con un piatto di capriolo con polenta.

Cantina: Barbacàn

L’azienda Barbacàn si trova nel comune di San Giacomo di Teglio, in Valtelina, nel cuore della sottozona Valgella. Dietro al nome Barbacan troviamo Angelo Sega con i figli Luca e Matteo che in questa zona coltivano 3 ettari di vigneti situati a 500 m.s.l.m. su terreni sabbiosi ricchi di scisiti, gneiss, graniti, e quarzi. I vigneti, situati nei classici terrazzamenti valtellinesi che rendono la viticoltura eroica, sono piantati esclusivamente a Nebbiolo o come si dice da queste parti a Chiavennasca. Per sottolineare la loro unione al territorio e il mantenimento della tradizione, la famiglia Sega, coltiva un personale vivaio con trenta biotipi di Chiavennasca diversi. Il loro approccio è naturale sia in vigna che in cantina e questo si riflette molto nei loro vini, non omologati a un gusto standard, ma diversi in ogni annata, perché ogni annata le condizioni climatiche e atmosferiche che per 12 mesi interagiscono con viti sono differenti. Angelo è un vignaiolo che crea un vero e proprio legame tra sé e il vino che arriverà a degustare, e insieme alla natura è artefice in prima persona del risultato. Ad ogni stagione ripete antichi gesti che portano avanti l'identità di un popolo da sempre legato alla coltivazione del nebbiolo. Barbacan produce tre vini: il Rosso di Valtellina, il Valtellina Superiore Valgella Söl e il il Valtellina Superiore Valgella Pizamej, e tra qualche anno imbottiglierà uno sforzato. I vini di Barbacan sono artigianali nel vero senso della parola e rispettosi del terrori di appartenenza, si esprimono le annate con le loro bizzarrie e i loro equilibri, sempre diverse sempre imprevedibili.