Rully Blanc AOC La Chaume 2017 - Domaine Jean-Yves Devevey
Rully Blanc La Chaume di Domaine Jean-Yves Devevey è un vino fresco e di medio corpo ottenuto da uve di Chardonnay in purezza che provengono dal vigneto lieu-dit La Chaume situato nel comune di Rully su terreni di natura argillosa-calcarea. Vendemmia manuale e pigiatura di grappoli interi. Fermentazione spontanea e affinamento di 18-20 mesi in botte e poi in vasca. Eventuale filtrazione blanda prima dell’imbottigliamento.
Regione: Francia, Côte Chalonnaise
Vitigno: Chardonnay
Gradazione alcolica:12%.
Affinamento: 18 mesi in botte di legno.
Contiene solfiti

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Rully Blanc AOC La Chaume - Domaine Jean-Yves Devevey
Rully Blanc La Chaume di Domaine Jean-Yves Devevey è un vino fresco e di medio corpo ottenuto da uve di Chardonnay in purezza che provengono dal vigneto lieu-dit La Chaume situato nel comune di Rully su terreni di natura argillosa-calcarea. Vendemmia manuale e pigiatura di grappoli interi. Fermentazione spontanea e affinamento di 18-20 mesi in botte e poi in vasca. Eventuale filtrazione blanda prima dell’imbottigliamento.
Servizio
Lo degustiamo una temperatura di 16/18° nel bicchiere tulipano. Vino da bersi subito ma esprimerà il meglio di sé tra qualche anno.
Abbinamenti
Ideale con la cucina di pesce, formaggi semistagionati. Da provare con un burger di fagioli e seitan.
.Cantina: Domaine Le Briseau
Jean-Yves Devevey potrebbe in qualche modo incarnare l’“antieroe” borgognone perfetto. Nato nel 1964 agli Hospices de Beaune (lo storico ospedale divenuto monumento nazionale), è figlio di una famiglia di agricoltori e allevatori di Demigny, comune viticolo di pianura della Saône-et-Loire, tra Côte de Beaune e Côte Chalonnaise. Non ha ereditato un grande domaine pronto chiavi in mano, bensì costruito pazientemente la sua formazione tecnica e la sua tenuta disseminata tra Rully e Volnay, Beaune e le Hautes-Côtes. Nel 1992 la prima vendemmia, poi un caparbio lavoro che l’ha portato a rilevare a poco a poco preziosi appezzamenti tra i livelli gerarchici regionale, village e premier cru. Oggi la superficie coltivata dal domaine ammonta a 7,6 ettari, circa metà di proprietà e metà in locazione. Jean-Yves non ha però alcuna intenzione di ingrandirsi: “la qualità e la precisione del lavoro ne risentirebbero”, ammonisce. In vigna nessun diserbo chimico, cui si preferiscono sarchiatura e inerbimento, con una conversione ufficiale alla viticoltura biologicaa ultimata nel 2014 (certificazione Agriculture et vins biologiques) e una sperimentazione biodinaamica fattivamente in corso, in particolare sul terroir di Volnay. In cantina non vi sono regole immutabili: Devevey adatta le proprie pratiche caso per caso, annata per annata, privilegiando un’attenta osservazione. Tuttavia le fermentazioni sono sempre spontanee, l’uso degli enzimi è bandito e le chiarifiche enologiche messe all’indice. Tutt’al più si ricorre a una blanda filtrazione prima dell’imbottigliamento. I solfiti sono impiegati con grande parsimonia, per tassi di solforosa libera sempre inferiori a 20 mg/l.
Scheda tecnica
- Produttore
- Domaine Jean-Yves Devevey
- Nazione
- Francia
- Regione
- Borgogna
- Denominazione
- Alicante
- Annata
- 2017
- Vitigni
- Chardonnay
- Affinamento
- Affinamento in Barrique
- Gradazione Alcolica
- 12.5%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biodinamici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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