Acratus 2022 - Stéphane Cyran

Acratus - Stéphane Cyran

Acratus di Stéphane Cyran è un vino rosso proveniente dalla Lorena, realizzato con uve di Pinot Nero. La vinificazione prevede una breve macerazione di 8 giorni, seguita da un affinamento in vasche di cemento, che contribuisce alla sua freschezza e alla mantenimento della purezza fruttata. Questo vino presenta un profilo aromatico caratterizzato da frutti croccanti, accompagnati da un tannino fine che conferisce grande eleganza al palato. Sebbene possa essere degustato già adesso, Acratus ha un potenziale di invecchiamento interessante, promettendo di svelare ulteriori sfumature e complessità per coloro che decidono di conservarlo in cantina. È un vino che esprime perfettamente il terroir della Lorena e il carattere distintivo del Pinot Nero, ideale per chi cerca un'esperienza sensoriale raffinata e appagante.

Servizio

Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma se lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.

Abbinamento

Ideale con piatti a base di carne, formaggi semiduri, da provare con un orata al forno.

Cantina: Stéphane Cyran

La cantina di Stéphane Cyran rappresenta un esempio affascinante di come la passione e la cura per la terra possano trasformare anche una regione vinicola poco conosciuta come la lorena, in una realtà emergente nel panorama vinicolo francese. La vigna si estende su una superficie di 1,5 ettari che permette a Stéphane di dedicarsi completamente a ogni singolo grappolo, riflettendo una filosofia di produzione che privilegia sostenibilità e autenticità. Le viti, piantate in terreni argillosi, beneficiano di tecniche di lavorazione tradizionali, che includono l'uso di metodi manuali e a cavallo, evidenziando l'attenzione di Stéphane per il rispetto dell'ambiente e per la qualità della frutta che produce. Questa attenzione si traduce in un approccio in cantina altrettanto meticoloso: la vinificazione avviene con macerazioni in grappoli interi, senza l'aggiunta di additivi, permettendo così di esprimere al meglio le caratteristiche del terroir locale e delle varietà coltivate, come il Pinot Noir e il Gamay. Inoltre, la creazione della linea "Le Deuxième Soufflée" ha ampliato le opportunità di Stéphane, che ha saputo collaborare con viticoltori locali in Lorena e Alsazia per sperimentare nuove varietà e tecniche di vinificazione. Questa iniziativa non solo arricchisce la sua offerta, ma permette di mettere in luce le potenzialità della regione e di contribuire al cambiamento della percezione che si ha della Lorena come area vinicola. Con il riscaldamento climatico che sta influenzando le condizioni vinicole in Francia, la Lorena potrebbe diventare una realtà sempre più interessante per i viticoltori e per gli appassionati di vino. In questo contesto, Stéphane Cyran sta sicuramente tracciando un sentiero innovativo e sostenibile, contribuendo a costruire un futuro promettente per la viticoltura nella sua regione.