Vin de France rouge - Domaine Julian Freres

Vin de France rouge - Domaine Juliane Freres

Il Vin de France rouge di Julian Freres è un vino beverino, fresco e pulito ottenuto da un blend di Merlot, Syrah, Grenaches, Carignan. La bottiglia finisce subito, meno male che è in formato da litro.

Servizio

Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi subito, ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.

Abbinamento

Ottimo Ottimo con la cucina di terra, è da provare con delle costolette d’agnello al forno.

Cantina:  Domaine  Julianet Freres

Stabilita fin dal Cinquecento a Ribaute-les-Tavernes, nell'entroterra di Nîmes e non lontano dal Pont du Gard, la famiglia Julian ha piantato le sue prime viti appena dopo la fillossera, nel 1885, costruendo contestualmente la cantina di vinificazione. Nell'ormai lontano 1979, in tempi non sospetti, il passaggio convinto all'agricoltura biologica, oggi certificata Écocert – Nature & Progrès. Nel 1987 un ulteriore balzo verso la naturalità, con le prime vinificazioni senza solfiti aggiunti. La scelta di Louis Julian e di suo figlio Simon è sempre stata radicalmente popolare: produrre e proporre vini naturali, sani, digeribili e buoni a un prezzo accessibile a tutti. Di qui l'opzione per un profilo basso in termini di immagine e di comunicazione: etichette basilari e bottiglie da litro, chiuse con un tappo alternativo molto elementare. Quello che conta per Julian è la sostanza! Oggi il domaine annovera ben 82 ettari, tutti in biologico, con un approccio di policoltura: cereali, ortaggi, galline e, naturalmente, vite (33 ettari). Una vera azienda agricola a tutto tondo. Le uve sono vinificate in modo semplice, partendo da un pied de cuve ottenuto da lieviti neutri, che consentono ai Julian una fermentazione lineare senza distorsioni. Macerazioni brevi con svinature, controllo della temperatura, affinamento senza chiarifica né filtrazione. In nessuna fase della vinificazione sono utilizzati solfiti. Quando si avvicina naso e bocca ai suoi calici non ci sono dubbi: vini liberi, spontanei, profumati, beverini, sinceri... Che si tratti dei rossi o del bianco, la dimensione è quella di nettari fuori dal tempo e dalle mode: ciò che importa è la sanità e la qualità della materia prima, trasmesse da una vinificazione non invasiva ma competente.