Natalì 2021 – Natalino Del Prete
Natalì di Natalino Del Prete è un vino rosso caloroso e vellutato, che nasce da uve di primitivo vinificate in purezza, che provengono da vigne di circa 20 anni coltivate ad alberello pugliese. E' un vino che omaggia nel nome colui che lo ha creato, ovvero Natalino del Prete. Vinificazione e affinamento in acciaio non subisce né chiarifiche né filtrazioni e soprattutto non è aggiunto di solfiti.
Regione: Puglia.
Vitigno: Primitivo
Gradazione alcolica: 14.5%.
Affinamento: Alcuni mesi in vasche di acciaio.
Contiene solfiti

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Natali – Natalino Del Prete
Natalì di Natalino Del Prete è un vino rosso caloroso e vellutato, che nasce da uve di primitivo vinificate in purezza, che provengono da vigne di circa 20 anni coltivate ad alberello pugliese. E' un vino che omaggia nel nome colui che lo ha creato, ovvero Natalino del Prete. Vinificazione e affinamento in acciaio non subisce né chiarifiche né filtrazioni e soprattutto non è aggiunto di solfiti.
Servizio
Lo degustiamo ad una temperatura di 16/18° in calice tulipano. vino da degustare subito ma se lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Vino da abbinare a primi piatti con verdure, piatti di formaggi stagionati, da provare con dei gnocchetti al ragu.
Cantina: Natalino Del Prete
Natalino Del Prete è un vero contadino, coltiva le proprie vigne in Salento,dove la sua famiglia fa questo lavoro da 3 generazioni. Uomo tranquillo e dagli occhi azzurri vivaci, Natalino principalmente assieme alla figlia Mina coltivano a regime biologico dal 2004 ma la salvaguardia del suolo, dell'ambiente e del consumatore hanno sempre fatto parte della loro ideologia. L’estensione totale è di circa 11 ettari, di cui 7 coltivati a vite e 4 ad ulivo, le varietà sono quelle tipiche della zona Negroamaro, Malvasia Nera, Primitivo e Aleatico; quest’ultima uva è tipica di questa zona e resa ancor più intrigante dalla leggenda che aleggia attorno all’Aleatico: i terreni dove sorge la vigna vengono chiamati “Terra dei Messapi” e piace pensare che questo particolare vino dolce, venne utilizzato da Ulisse per aggraziarsi il ciclope Polifemo, in quanto venne importato dai Greci quando la Puglia era territorio della Magna Grecia. Vini onesti e che lasciano il segno, regalando sempre sole e frutta matura nel bicchiere.
Scheda tecnica
- Produttore
- Natalino Del Prete
- Nazione
- Italia
- Regione
- Puglia
- Denominazione
- Salento IGP
- Annata
- 2021
- Vitigni
- Primitivo
- Affinamento
- Affinamento in Cemento
- Gradazione Alcolica
- 14.5%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biodinamici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Numero di bottiglie
- 3000
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