Patchwork 2022 - La Cuverie

Patchwork - La Cuverie

Patchwork è un vino blend di Chardonnay proveniente da numerose piccole parcelle, raccolte manualmente. La lavorazione avviene con grappoli interi, seguito da una fermentazione parziale in acciaio e in legno per circa 9 mesi, con successiva maturazione in piccoli legni. La malolattica, svolta per ammorbidire l'acidità potente, contribuisce a creare un profilo complesso. È un vino non filtrato e non chiarificato, che presenta note di agrumi come il pompelmo all’attacco, seguite da sentori di pasticceria e burroso dovuti all’invecchiamento in legno, conferendo una texture più densa. L’equilibrio tra la freschezza degli agrumi e la ricchezza della pasticceria lo rende versatile: ottimo sia come aperitivo, anche con ostriche, sia abbinato a carni bianche come il pollo.

Servizio

Lo degustiamo ad una temperatura di 8/10° in calici tulipano. 

Abbinamenti

Vino che si propone per abbinamento al piatti pesce, da provare con degli spaghetti con le vongole veraci.

Cantina: La Cuverie

Aurélien Beyeklian ha intrapreso un percorso professionale molto vario e stimolante, iniziando come giornalista radiofonico in Inghilterra, per poi trasferirsi in Canada a lavorare in un’agenzia di comunicazione. La sua vita lo ha portato a viaggiare molto, sostenendo la Croce Rossa in diverse parti del mondo, inclusa l’Asia. Queste esperienze internazionali e il suo desiderio di tornare alle proprie radici lo hanno portato a concentrarsi sulle passioni che lo accompagnano da sempre: il vino e la regione del Revermont, nel Bugey. Uno dei momenti fondamentali del suo percorso è stata l’esperienza con i fratelli Bret a Vinzelles, che ha consolidato il suo interesse e il suo impegno nel mondo vitivinicolo. La regione del Bugey, situata tra il Giura e la Savoia, a metà strada tra Ginevra e Lione, rappresenta un territorio ricco di tradizioni e di valori legati alla natura e alla sostenibilità. La Cuverie, l’azienda di Aurélien, si distingue per un approccio etico e rispettoso alla produzione del vino. I valori che la animano sono quelli di un’idea di benessere attraverso il vino, partendo dal rispetto per la terra: pratiche di permacoltura e la conversione alla biodinamica sono alla base della sua filosofia. La produzione evita l’uso di mezzi meccanici, preferendo metodi tradizionali come l’aratura con il cavallo e il controllo dell’inerbimento con le pecore, per mantenere un equilibrio naturale e autentico. Oltre alla cura dell’ambiente, La Cuverie si impegna anche a promuovere una socialità basata su rispetto, equità e mutuo soccorso. La filiera produttiva riflette questi principi di giustizia sociale, autenticità e inclusività, rendendo il progetto non solo agricolo ma anche profondamente sociale. Questo approccio olistico e sostenibile ha coinvolto e appassionato Aurélien, rendendo il suo lavoro con il vino un mezzo per creare benessere e comunità. In sintesi, la storia di Aurélien Beyeklian è quella di un viaggio tra culture, esperienze e valori, culminato in un progetto vitivinicolo che unisce passione, rispetto per la natura e impegno sociale.