Lautizio 2022 - Collecapretta
Il Lautazio è un vino rosso ottenuto da uve di Ciliegiolo che affina in contenitori di vetro cemento per tutto l’inverno e subisce il primo travaso con la luna calante di Febbraio. Viene ritravasato alla fine di Marzo e poi imbottigliato ai primi di Aprile. Al naso è vinoso con profumi di ciliegia e viola, affiancato da un profumo antico di cantina. Al sorso è pieno, con una buona vena acida e dona quella ricercata sensazione dissetante tipica dei vini di una volta.
Regione: Umbria.
Vitigno: Ciliegiolo.
Gradazione alcolica: 12%.
Affinamento: Vasche di cemento.
Contiene solfiti
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Lautazio - Collecapretta
Il Lautizio è ottenuto da uve di Ciliegiolo che provengono da vigneti vecchi di età media di 50 anni.La vinificazione avviene in tini tronco conici con macerazione sulle bucce per 10 giorni. Svinato, affina una botte di vetro cemento per tutto l’inverno e subisce il primo travaso con la luna calante di Febbraio. Viene ritravasato alla fine di Marzo e poi imbottigliato ai primi di Aprile. Non si aggiunge solforosa in alcuna fase della lavorazione e nemmeno nell’imbottigliamento finale. Il Lautazio è di colore rosso rubino carico. Al naso è vinoso con profumi di ciliegia e viola, affiancato da un profumo antico di cantina.Al sorso è pieno, con una buona vena acida e dona quella ricercata sensazione dissetante tipica dei vini di una volta.
Servizio
Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 16/18°in calici tulipano. Vino da bersi subito ma esprimerà i suo potenziale tra qualche anno.
Abbinamento
Vino da tutto pasto che si abbina perfettamente ai primi piatti con ragu di carne, carni alla brace e in umido, da provare con un maialino alla brace.
Cantina: Collecapretta
Collecapretta è una piccola azienda che si trova in Terzo la Pieve, località vicino a Spoleto, immersa nella campagna umbra. Gestita da Vittorio Mattioli con il prezioso aiuto della moglie Anna e della figlia Annalisa, la cui attività abbraccia tutti gli aspetti legati alla campagna, non solo la coltivazione della vite, ma anche grano che gli fornisce la farina e il mangime per gli animali, degli ulivi e l'allevamento di piccoli animali da cortile. Cinque ettari di vigneti situati in collina ad un’altitudine tra i 400 e i 550 s.l.m., ben ventilata e composizione dei terreni di origine argillosa. Grande attenzione è posta in vigna, con il rispetto dei cicli della natura, la totale assenza di erbicidi, pesticidi e diserbanti. La stessa cura è posta in cantina dove si praticano fermentazioni spontanee, vietato l'uso di anidride solforosa, i travasi vengono effettuati in funzione del ciclo lunare e per illimpidire i vini ci si affida ai rigori dell'inverno. Collecapretta ha sempre cercato di interpretare e valorizzare i vitigni locali, accanto a vigneti di Trebbiano Spolentino, da vigne di sessant'anni, e Sangiovese, da ceppi di trent'anni, sono stati piantati negli anni vitigni di Barbera, Greco, Merlot e Ciliegiolo. Un vasta gamma di etichette dalla produzione limitata già diventate cult presso gli appassionati.
Scheda tecnica
- Produttore
- Collecapretta
- Nazione
- Italia
- Regione
- Umbria
- Denominazione
- Umbria IGT
- Annata
- 2022
- Vitigni
- Ciliegiolo
- Affinamento
- Affinamento in Cemento
- Gradazione Alcolica
- 12%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biodinamici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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