Patis des Rosiers 2021 - Raisin a Plume

Patis des Rosiers  - Raisin a Plume  

Patis des Rosiers di Raisin a Plumeè un vino rosso che nasce da uve 100% Gamay. Vinificato e affinato solamenete in acciaio. Un vino coinvolgente e discreto, che vi colpirà per la sua scorrevolezza e la sua versatilità. Il vino ideale che porta allegria e sorrisi. 

Servizio

Lo degustiamo ad una temperatura di 14/16° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.

Abbinamento

Quando la domenica organizzate il più classico dei pranzi in famiglia, il vino in tavola non può certo mancare.

Cantina:  Raisin a Plume 

Le Raisin à Plume è un'azienda che si trova a Oudon, piccolo comune che si trova a una trentina di chilometri da Nantes, nella Loira. L’insegna dell'azienda reca delle piume dell’uva che stanno a simboleggiare la leggerezza e la freschezza dei vini che vengono prodotti, tutti giocati sul carattere della golosità. La cantina è stata fondata nel 2014 da Jacques Février, sommelier e amante dei vini naturali, dopo un'apprendistato con i grandi nomi del vino naturale, dall'austrliano Anton Van Klopper di Lucy Margaux, a Paul Gillet in Alsazia, a Noella Morantin, nella Loira. I suoi vigneti si estendono per un totale di 6 ettari, radicati su suoli rocciosi caratterizzati da scisti e gneiss, dove si lavora secondo il ciclo delle stagioni. Le piante sono seguite durante tutto l’intero anno: potatura eseguita manualmente, scacchiatura, cimatura, accollatura, zappatura e vendemmia manuale. Gli unici trattamenti, a base di rame, zolfo, argilla ed estratti di piante, sono mirati a contrastare la presenza di funghi crittogamici. le varietà coltivate sono quelle tipiche della zona come il Melon de Bourgogne, il Sauvignon Blanc, il Pinot Gris, il Gamay, il Cabernet Franc, e il raro Abouriou. Con la preoccupazione dell’espressione del terroir, in cantina Jacques non aggiunge alcun prodotto enologico al mosto d’uva, non corregge l’acidità dei vini, e non aggiunge lieviti selezionati. Questo modo di lavorare la terra, l’uva e il vino è basato sul rispetto della natura e ha come obiettivi la sostenibilità ecologica e il massimo piacere di chi degusta il vino.