Ambras 2021 - Francesca Barracco

Ambras - Francesca Barracco 

"Ambras" di Francesca Barracco rappresenta un esempio eccellente di come un vino possa riflettere non solo il terroir ma anche la filosofia di produzione artigianale. Proveniente dalla Sicilia, questo vino bianco macerato sulle bucce si distingue per la sua complessità aromatica, pur mantenendo una bevibilità fresca e snella, il che lo rende accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo degli orange wine. La viticoltura biologica adottata dal produttore, Roberto Bruno, insieme alla sua attenzione per l'ambiente e il rispetto delle tradizioni, si traduce in un vino che non solo esalta il carattere del Catarratto, ma lo fa senza l'uso di additivi chimici, preservando così l'integrità e l'autenticità del prodotto. L'uso di un terreno argilloso e calcareo a Mazara del Vallo, insieme a piante di 45 anni, contribuisce a dare profondità e complessità al vino. La vinificazione, con una macerazione delle bucce di sei giorni e una fermentazione spontanea in piccole vasche di acciaio, nonché l'uso di tecniche manuali durante il processo, sono indicativi di un approccio meticoloso e rispettoso, che valorizza il frutto e il suo ambiente naturale. All'assaggio, "Ambras" regala un'esperienza sensoriale avvolgente, con note di frutta matura, agrumi e una leggera dolcezza del miele, bilanciate da un'acidità vivace e una sapidità che richiamano il mare. La presenza di tannini leggeri rende il sorso elegante e gastronomico, ideale per accompagnare una varietà di piatti. In sintesi, il Catarratto "Ambras" non è solo un vino da degustare, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che racconta la storia di un territorio, di una varietà e di una passione per il vino che si riflette in ogni sorso. Un'opzione straordinaria per chi desidera esplorare il mondo dei vini naturali e apprezzare la ricchezza della tradizione vitivinicola siciliana.

Servizio

Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 12/14° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma con una splendida evoluzione negli anni.

Abbinamento

Ottimo da tutto pasto, formaggi stagionati, da provare con del pesce spada al sugo.

Cantina: Francesca Barracco

L’azienda agricola Barracco Francesca, situata a Mazara del Vallo in provincia di Trapani, si estende su circa 51 ettari di terreno dedicati principalmente a vigneto e uliveto. La proprietà è suddivisa in due contrade: Contrada Roccazzo, di circa 28 ettari con 4 ettari di uliveto e il restante a vigneto, e Contrada Minneno, di circa 23 ettari dedicati esclusivamente a vigneto. Le varietà di uve coltivate includono: Ansonica (o Insolia), Catarratto bianco comune, Chardonnay, Grillo, Trebbiano toscano, Nero d’Avola, Merlot e Cabernet Sauvignon. Le vigne presentano un’età variabile, con alcune di quasi 50 anni, rappresentando la maggior parte del vigneto, mentre altre sono più giovani. L’azienda ha adottato il regime biologico fin dai primi anni ’90. Storia e origini: L’azienda nasce dall’unione delle famiglie Maiale e Barracco, con proprietà rispettivamente della Contrada Minneno e Roccazzo. La famiglia Maiale, attiva fin dall’ottocento, produceva vino, tra cui il Marsala “Garibaldi”, tramite Mario Maiale e i suoi figli. Tuttavia, l’attività di vinificazione si interruppe nei primi del Novecento, con le uve conferite alle cantine sociali. Gestione attuale: Oggi, l’azienda è amministrata dalla signora Francesca Barracco, con i suoi tre nipoti Laura, Franco e Silvia Barracco, tutti comproprietari dei terreni. La gestione operativa è affidata a Roberto Bruno, figlio di Francesca, che nel 2012 si trasferì da Milano a Palermo per occuparsi dei vigneti. Inizialmente, continuava a conferire le uve alle cantine sociali, ma sviluppò nel tempo una passione per il vino e decise di riprendere la tradizione di vinificazione familiare. La nascita del vino: Il progetto di produzione di vino “Barracco” iniziò nel 2016, ispirato dal mondo del vino naturale, che affascinò Roberto Bruno. Nel 2017, collaborando con l’agronomo Ennio Gugliotta, nacque il vino naturale “Barracco”. La produzione si distingue per un approccio artigianale e rispettoso della natura: ogni fase, dalla potatura alla vendemmia, è curata personalmente, senza l’uso di sostanze chimiche durante la vinificazione. La fermentazione avviene spontaneamente, senza additivi chimici, producendo un vino autentico, espressione del territorio, fedele alle tradizioni e al rispetto ambientale.