Barolo Ravera 2019 - Ferdinando Principiano
Il Barolo Ravera di Principiano è un vino rosso ottenuto da uve Nebbiolo che provengono da una vigna di quasi cinquanta anni posta nella sottozona Ravera a Monforte d’Alba. Affina per ventiquattro mesi in botte da 15 ettolitri. Al naso è intenso con sentori di frutta scura, ciliegie nere e amarene, seguiti da note terziari di spezie, cuoio, tabacco e incenso. Al palato è caldo ed avvolgente, equilibrato e strutturato, dotato di tannini fini ed eleganti. Chiude lungo su note fruttate.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica: 13%.
Affinamento: 24 mesi in botte.
Contiene solfiti
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Barolo Ravera - Ferdinando Principiano
Ottenuto da uve Nebbiolo che provengono da una vigna di quasi cinquanta anni posta nella sottozona Ravera a Monforte d’Alba. Le uve dopo la diraspatura fermentano a contatto con le bucce per circa un mese. Affina per ventiquattro mesi in botte da 15 ettolitri. Il Barolo Ravera è di colore rosso rubino tendente al granato. Al naso è intenso con sentori di frutta scura, ciliegie nere e amarene, seguiti da note terziari di spezie, cuoio, tabacco e incenso. Al palato è caldo ed avvolgente, equilibrato e strutturato, dotato di tannini fini ed eleganti. Chiude lungo su note fruttate. Il Barolo Ravera è un ottima espressione di un territorio che regala vini di ottimo livello.
Servizio
Si consiglia di degustarla ad una temperatura di 18/20° in calici gran ballon. Vino da bersi subito ma lasciata qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Ottima con antipasti di salumi, primi piatti saporiti, piatti di carne, da provare con una pancetta di maiale al forno.
La cantina: Ferdinando Principiano
La cantina di Ferdinando Principiano si trova a Monteforte d'Alba nel cuore delle Langhe. Avviata dal nonno di Ferdinando e poi gestita da suo padre che coltivavano le vigne per vendere le uve. Nel 1993 Ferdinando prende in mano le redini dell’azienda. Fresco di laurea in enologia, Ferdinando inizia a vinificare in proprio le uve e a vendere i vini da lui prodotti. Ma è nel 2003 che avviene la vera svolta, Ferdinando capisce di avere un legame forte e indissolubile con la sua terra, le sue viti e i suoi vini e punta tutto sulla tradizione e la genuinità dei vini da lui prodotti. Mette al bando qualsiasi forma di sostanza chimica dalla vigna e dalla cantina, pigia l’uva con i piedi, usa solamente lieviti indigeni per le vinificazione per ottenere un vino che sia espressione autentica del territorio. Numerose le sue versioni del Barolo nei diversi Cru: Ravera, Boscaretto e Pian Romualda e le splendide interpretazioni degli altri vitigni delle langhe: Dolcetto, Freisa e Barbera per i rossi e Timorasso e per i Bianchi, non manca un’originalissima interpretazione della Barbera Spumantizzata. I vini di Ferdinando Principiano sono così come lui, veri, sicneri, schietti e rispettosi del terroir.
Scheda tecnica
- Produttore
- Ferdinando Principiano
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Annata
- 2019
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 13%
- Stile del vino
- Robusto e importante
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biologici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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