Esegesi 2016 - Eugenio Rosi

Esegesi - Eugenio Rosi

L’Esegesi è ottenuto da un blend di Cabernet Sauvignon e Merlot. Le uve vengono coltivate In località Monte Pipel sulla collina di Rovereto su suolo limoso e argilloso con base calcarea. La fermentazione è spontanea con i soli lieviti indigeni in vasche di cemento con lunghe macerazioni. Affina per 24 mesi in tonneaux. Prima di essere imbottigliato non viene né filtrato né chiarificato. L’Esegesi è un vino dal colore rosso rubino carico. Al naso una bella armonia di profumi di frutta rossa e note speziate. In bocca è polposo e succoso, elegante, con tannini morbidi e con un lungo finale. Esegesi è un vino ben fatto, espressione di un territorio.

Servizio

Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi ma lascaito qualche anno in bottiglia può regalare grandi emozioni.

Abbinamento

Ottimo con un antipasto di carne salada e formaggi, primi piatti sostanziosi, da provare con un stufato di cervo con polenta.

Cantina: Eugenio Rosi

La cantina di Eugenio Rosi si trova a Calliano, a pochi chilometri a nord di rovereto, nel bellissimo palazzo quattrocentesco chiamato Demartin. Eugenio ha da sempre coltivato i suoi vigneti e conferito le sue uve alle cooperative sociali della zona finché decide di mettersi in proprio e iniziare a vinificare. Con la vendemmia 1997 esce il suo primo vino, Esegesi ottenuto da uve di Cabernet Sauvignon e Merlot. I suoi vigneti si trovano in diverse zone; quello dello Chardonnay si trova ad un altitudine di 750 m., il Poiema dove viene coltivato il Marzemino è a fondo valle, insieme al Esegesi dove troviamo vigne di cabernet sauvignon e del merlot, e infine, in un giardino di una villa di Rovereto troviamo un piccolo vigneto di Cabernet Franc. Eugenio Rosi in vigna usa solo trattamenti naturali con pochissimo uso di zolfo e rame, raccoglie le uve il più tardi possibile e in cantina le lascia ulteriormente maturare su appositi graticci per infondere al futuro vino una vellutata pienezza. Gli affinamenti avvengono solo in grandi fusti di rovere di slavonia e in botti di ciliegio. Eugenio rosi si può definire un “artigiano vinicoltore” e in pochi anni è diventato un punto di riferimento per tutta la Vallagarina.