Amarone della Valpolicella Classico Stropa 2013 - Monte dall'Ora

Amarone della Valpolicella Classico Stropa - Monte Dall'ora

Dalla collina di Castelrotto, nel cuore della Valpolicella storica, da viti vecchie di 50 anni ancora coltivate col sistema della “vite maritata", provengono le uve per l'Amarone della Valpolicella Classica Stropa. Le uve selezionate vengono disposte in plateaux di legno posti in fruttaio ad appassire in modo naturale per circa 5 mesi. La pigiatura viene fatta in Febbraio quindi segue una macerazione e fermentazione spontanea in tonneaux di rovere aperti per circa 25/30gg con movimentazione manuale. L'affinamento avviene in tonneaux da 5 hl di rovere francese per 4 anni ed in bottiglia per 12 mesi. Di colore rosso rubino intenso, nel bicchiere delinea grandi archi dati da alcoli superiori. Al naso ricorda l’uva appassita, con sentori di ciliegia, prugna e sottobosco, chiudendo poi con integranti e raffinati profumi di pepe, spezie e sentori balsamici. In bocca è avvolgente, denso e complesso, di lunghissima persistenza.

Servizio

Si consiglia di servire l' Amarone Stropa ad una temperatura di 18/20°in calici gran ballon e di stapparlo qualche ora prima della degustazione. Vino dalla vita lunghissima, esprimerà al meglio tutte le sue potenzialità tra qualche anno. Si consiglia di tenerlo ben conservato in posizione sdraiata in una luogo buio, fresco e umido.

Abbinamento

L’Amarone Stropa si abbinana a formaggi stagionati, piatti complessi come selvaggina e brasati. Ottimo con una tagliata di cervo con salsa di mirtilli, oppure semplicemente come vino da meditazione.

La cantina: Monte Dall'Ora

Monte dall’Ora, si trova in San Pietro in Cariano, in un bellissimo anfiteatro naturale nel cuore della Valpolicella Classica. Qui nel 1995 Carlo e la moglie Alessandra hanno deciso di creare la loro azienda e la loro famiglia. Abbracciata la filosofia del biologico, coltivano seguendo l’alterarsi delle stagioni, e svolgono attività utili a preservare il patrimonio microbiologico del terreno. I loro vigneti si trovano su terreni terrazzati circondati dalle “maroggie”, antichi muretti a secco tipici di questi posti, posti a sud-est verso la città di Verona accarezzati dal vento, l’Ora del garda, che spira da mattina a sera. Le uve coltivate sono tutte autoctone veronesi: Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Dindarella, Oseleta. Fermentazioni spontanee con i soli lieviti indigeni, affinamento in acciaio per il Valpolicella e in legno per l’Amarone, e soprattutto tempo, il tempo che Carlo e la moglie concedono ai loro vini di affinarsi e raggiungere la peferzione. Vini di personalità decisa freschi, sapidi, forse un po’ ruvidi all’inizio ma in grado di aprirsi e rivelarsi per la loro complessità e bontà infinita.