Valpolicella Classico Superiore Camporenzo 2020 - Monte dall'Ora

Valpolicella Classico Superiore Camporenzo Monte Dall’Ora

Ottenuto dai classici vitigni veronesi; Corvina, Corvinone e Rondinella provenienti dal vigneto Camporenzo che si trova sulla collina di San Pietro in Cariano. La fermentazione è spontanea con lieviti indigeni con macerazione sulle bucce che dura 10/12 giorni. Segue affinamento per 4 mesi in botti di legno di piccola capacità di secondo/terzo passaggio ed ulteriore affinamento in bottiglia prima della messa in commercio. Il colore è rosso rubino con profumi intesi di frutta matura e accenni speziati. In bocca è caldo, fresco, con tannini delicati e lungo finale fruttato.

Servizio

Si consiglia di servire il Valpolicella Classico Superiore Camporenzo ad una temperatura di 16/18°in calici tulipano. Vino quotidiano che si può degustare tra qualche anno se ben conservato in posizione sdraiata in una cantina buina, fresca e umida.

Abbinamento

Vino da tutto pasto, ottimo con le minestre, i bolliti di carne, i formaggi di media stagionatura, da provare con le pappardelle al ragù di cervo.

La cantina: Monte Dell'Ora

Monte dall’Ora si trova in San Pietro in Cariano, in un bellissimo anfiteatro naturale nel cuore della Valpolicella Classica. Qui nel 1995 Carlo e la moglie Alessandra hanno deciso di creare la loro azienda e la loro famiglia. Abbracciata la filosofia del biologico, coltivano seguendo l’alterarsi delle stagioni, e svolgono attività utili a preservare il patrimonio microbiologico del terreno. I loro vigneti si trovano su terreni terrazzati circondati dalle “maroggie”, antichi muretti a secco tipici di questi posti, posti a sud-est verso la città di Verona accarezzati dal vento, l’Ora del garda, che spira da mattina a sera. Le uve coltivate sono tutte autoctone veronesi: Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Dindarella, Oseleta. Fermentazioni spontanee con i soli lieviti indigeni, affinamento in acciaio per il Valpolicella e in legno per l’Amarone, e soprattutto tempo, il tempo che Carlo e la moglie concedono ai loro vini di affinarsi e raggiungere la peferzione. Vini di personalità decisa, freschi, sapidi, forse un po’ ruvidi all’inizio ma in grado di aprirsi e rivelarsi per la loro complessità e bontà infinita.