Rosso Terre Siciliane 2022 - Halara

Rosso Terre Siciliane  - Halara 

Il vino rosso Halarà nasce da un'uva autoctona quasi scomparsa, il Parpato. Una parte delle uve è stata pigiadiraspata e ha fermentato sulle bucce per circa 25 giorni, mentre la restante parte è stata invece pigiata con grappolo intero e ha subito una macerazione per due settimane.La fermentazione spontanea avviene in contenitori di acciaio, l'affinamento ha una durata di 6 mesi sempre in acciaio. Un vino dove al naso regala note di piccoli frutti rossi, e tocchi agrumati. Al sorso è fresco, secco, con un tocco sapido.

Servizio

Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma con una splendida evoluzione negli anni.

Abbinamento

Ottimo da abbinare a carni rosse, primi piatti, zuppe di pesce saporite.

Cantina:  Halara

Halarà è un progetto che trova le sue radici a Marsala e nasce dall'unione di 6 vignaioli di diversa provenienza: Nino Barraco, Stefano Amerighi, Francesco De Franco, Corrado Dottori, Francesco Ferreri e Giovanni Scarfone. Il nome Halarà in greco significa “prendila con calma”. Due ettari di vigneti che si trovano su suoli argillosi e calcare, piantati con uve rigorosamente autoctone come: catarratto e parpato, un vitigno quasi estinto e sul quale sono state fatte le prime vinificazioni con le prime risposte positive. In cantina l'obiettivo è quello di accompagnare senza intralcio il buon risultato faticosamente ottenuto in campagna. Per questo, alle basse rese e alle vendemmie naturalmente manuali di questo territorio segue una vinificazione poco interventista, che ricorre ai soli travasi per governare la parabola del vino. Fermentazioni spontanee affidate ai lieviti indigeni, senza filtrazioni, senza chiarifiche, senza solfiti aggiunti. Inutile dire che la produzione è limitata, e rivolta a chiunque ricerchi in una bottiglia di vino anche atmosfera e storia di un territorio dalla vocazione radicata nel tempo.