Miau 2022 - 4 Gatos Locos

Miau - 4 Gatos Locos

Miau di 4 Gatos Locos è un vino rosso prodotto con uve 100% Malbec, che provengono dalla zona Argentina dell'Alto Gualtallary, ai piedi delle Ande. Vigneti di circa 15anni, che sorgno su terreni franco-sabbioso ricchi di scheletro. Affinamento in vasche di cemento per 12 mesi. Un vino intenso e varietale al naso, caratterizzato da profondi richiami alla frutta rossa. Rotondo e concentrato al palato, vellutato e guidato da una trama tannica, dolce ed equilibrata. Abbinare a carne alla griglia.

Servizio

La degustiamo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino quotidiano ma, lasciato riposare in cantina qualche anno può regalare bellissime emozioni. Si consiglia di aprirla qualche minuto prima della degustazione.

Abbinamenti

Da bere con i tajarin al ragù, con i bolliti di carne, da provare con un piatto di formaggi stagionati. .

Cantina:  4 Gatos Locos

4 Gatos Locos è un progetto che nasce da un idea di Gabriel Bloise, Facundo Bonamaizon, Mariana Salas e Juan Pelizzatti, rispettivamente enologo, viticoltore e fondatori di Chakana. L'azienda si estende ai piedi delle Ande su un singolo appezzamento di 20 ettari, piantati a Malbec, Cabernet Sauvignon. Qui i terreni si trovano su suoli franco-sabbiosi ricchi di scheletro e, i ciottoli che compongono i terreni in queste condizioni “desertiche” sono ricoperti da uno spesso strato di carbonato di calcio che interagisce con le radici delle viti e crea vini di grande profondità, colorazione e sapidità. L’azienda 4 Gatos Locos è consapevole della sfida di coltivare viti in un clima desertico: a parte la necessaria irrigazione per la sopravvivenza delle piante, sono sempre alla ricerca di soluzioni che richiedano meno interventi e che possano potenziare ed esaltare le caratteristiche distintive del territorio. Questo meticoloso approccio viticolo è assecondato con cura in cantina, dove sono banditi gli additivi enologici (ad eccezione di dosi ragionevoli di solfiti). Così, dopo la vendemmia manuale, la pigiadiraspatura o la pressatura, i mosti decantano spontaneamente, le fermentazioni sono affidate ai lieviti indigeni, e gli affinamenti avvengo in botti di rovere francese o in vasche di cemento. Il risultato sono vini eccezionalmente strutturati che ci hanno da subito colpiti.