Barolo DOCG "Francia" 2018 - Giacomo Conterno

Barolo DOCG "Francia" - Giacomo Conterno 

Il Barolo DOCG "Francia" di Giacomo Conterno è un vino rosso intenso e corposo ottenuto dalla vinificazione di sole uve Nebbiolo. Il cru "Francia" è il più meridionale di Serralunga d'Alba, e la sua caratteristica unica e inconfondibile è la matrice calcarea, che dona ai vini un alto grado di salinitià. La fermentazione avviene dentro tini di acciaio inox, che si svolge a temperatura controllata, senza aggiunta di lieviti. Il processo di fermentazione è accompagnato da 3 o 4 rimontaggi ad aria eseguiti giornalmente. L' affinamento avviene in tonneaux della capacità di 500 litri. Questa fase dura per un periodo di tempo di 48 mesi. Il vino viene quindi imbottigliato e, prima di essere immesso nel mercato, segue un altro breve affinamento in bottiglia. Alla vista si presenta di color rosso granato. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rossi, frutta rosa, con rimandi di liquirizia e tabacco. Bocca armonica, delicata, rivela un sorso di grande eleganza e persistenza. Finezza, rigore e precisione.

Servizio

Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 18/20° in ampi ballon e di aprire la bottiglia qualche ora prima. Splendida evoluzione in bottiglia.  Si consiglia di tenerlo in una cantina fresca, umida e buia in posizione orizzontale.

Abbinamento

Vino che si accosta perfettamente alle carni rosse nelle più svariate cotture, ai formaggi a grana dura o stagionati, oppure bevuto da solo come meraviglioso vino da meditazione.

La cantina: Giacomo Conterno

L’azienda Giacomo Conterno è un simbolo dell’eccellenza del vino italiano conosciuto in tutto il mondo, e i suoi leggendari Baroli hanno segnato in modo indelebile la storia dei vini delle Langhe. La storia della famiglia inizia nel lontano ‘800, epoca in cui la famiglia Conterno già produceva vino nella zona del Barolo. Ma è solo agli inizi del 1900, che Giacomo Conterno fondò ufficialmente la cantina a Monforte d’Alba, in località Ornati, arrivando a imbottigliare le prime etichette nel 1924. L’eredità fu prima tramandata al figlio Giovanni e successivamente al nipote Roberto, oggi alla guida della tenuta. Roberto, continua a mettere in pratica le tradizionali tecniche di vinificazione della zona con lo stesso rispetto della tradizione dei suoi avi, producendo vini longevi e terrosi. L'attenzione è concentrata esclusivamente sui vitigni Nebbiolo e Barbera. Una storia, insomma, che non vede ancora il capolinea, e che anzi continua nel segno della più alta eccellenza enologica italiana e non solo.