Jakot 2019 - Radikon
Jakot è è un orange wine intenso con profumi di mandorla, frutta tropicale, seguiti da note speziate. In bocca è ampio, di straordinaria complessità, equilibrato e fresco. Ottenuto da uve Friulano, affina in botti di rovere da 25/35 hl per circa 40 mesi. Uno splendido ritratto del Collio di uno dei padri del vino senza artifici italiano
Regione: Friuli Venezia Giulia.
Vitigno: Friulano.
Gradazione alcolica: 13%.
Affinamento: 42 mesi in botti di rovere, poi 18 mesi in bottiglia.
Contiene solfiti

Il tuo carrello totalizzerà 39 punti che possono essere convertiti in un voucher di 1,17 €.
Jakot - Radikon
Jakot è un orange wine ottenuto da uve di Friulano. Le uve provengono dalla zona di Oslavia, zona rinomata per gli orange wine a pochi passi d gorizia. Dopo la vendemmia l’uva viene diraspata e posta in tini di rovere dove avviene la fermentazione spontanea con i soli lieviti indigeni a contatto con le bucce, durante la fermentazione la temperatura non viene controllata. Per tenere sempre immerse le bucce, durante la macerazione vengono effettuati 3-4 follature manuali al giorno. Finita la fermentazione alcolica i tini vengono colmati e chiusi e, il Jakot rimane a contatto con le bucce per 3/4 mesi. L'affinamento avviene in botti di rovere da 25/35 hl per circa 40 mesi e, vengono svolti frequenti travasi durante questo tempo. Non subisce chiarifica né filtrazione prima dell'imbottiglaimento. Jakot è un vino dal colore giallo aranciato. Al naso è intenso con profumi di mandorla, frutta tropicale, seguiti da note speziate. In bocca è ampio, di straordinaria complessità, equilibrato e fresco.
Servizio
Degustiamo Jakot ad una temperatura di 12/14° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma non disdegna di essere invecchiato. Ricordiamo che questo vino va servito alla stessa temperatura del vino rosso e non deve essere conservato in frigorifero.
Abbinamenti
Vino che si abbina ai piatti importanti della cucina italiana, da provare con le zuppe di pesce.
Cantina: Radikon
Ci troviamo sull’altura di Oslavia, frazione di Gorizia, nel cuore del Collio, la Cantina Radikon è condotta dal 1980 da Stanislao, da sua moglie Suzana e dal figlio enologo Sasa. 12 sono gli ettari di vigneti ubicati nei dintorni della cantina, situati su declivi in forte pendenza, molto faticosi da lavorare, un terreno però perfetto per la coltivazione delle uve, perché costituito da argilla molto compatta e stratificazioni arenarie e marnose che in queste zone prende il nome di Ponka. Niente prodotti chimici in vigna, né anidride solforosa in cantina, dove si passa alla macerazione sulle bucce in tini di legno. E’ così che Stanislao Radikon cambia rotta uscendo da quello che dichiara il girone infernale di chi faceva un uso libertino della chimica in campagna. Stufo di un vino che non lo soddisfa più e che ritiene banale ed omologato a tutti gli altri, Stanislao si fa portatore di una filosofia produttiva che sostiene l'assoluta necessità di coltivare la terra con metodi tradizionali, senza inquinarla con prodotti chimici, ottenendo così vini sani. Ed il vino ottenuto è ricco di carattere e di personalità.
Scheda tecnica
- Produttore
- Radikon
- Nazione
- Italia
- Regione
- Friuli Venezia Giulia
- Denominazione
- Venezia Giulia IGT
- Annata
- 2019
- Vitigni
- Friulano
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 13%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Triple A
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,50 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.