Barbaresco Rabajà 2020 - Giuseppe Cortese
Il Barbaresco Rabajà di Giuseppe Cortese è un vino ottenuto da uve Nebbiolo che provengono dal celebre vigneto Rabajà, quattro ettari esposti a sud, sud-ovest. Vinificazione spontanea e affinamento per 20/22 mesi in botti di rovere di Slavonia di dimensioni variabili da 17 a 25 ettolitri. Un vnio dal colore rosso granato. Al naso profumi eterei, gradevoli e intensi con particolari di fragola e lampone che evolvono in sentori di spezie, cuoio e sottobosco con l’invecchiamento. Al palato il sapore è asciutto, caldo, pieno e robusto con una struttura ricca e armonica.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica. 14,5%.
Affinamento: 20-22 mesi in botti di rovere di Slavonia, poi 10 mesi in bottiglia.
Contiene solfiti

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Barbaresco Rabajà - Giuseppe Cortese
Ottenuto da uve di Nebbiolo che provengono dal celebre vigneto Rabajà, quattro ettari esposti a sud, sud-ovest. Vinificazione spontanea e affinamento per 20/22 mesi in botti di rovere di Slavonia di dimensioni variabili da 17 a 25 ettolitri. Continua l’affinamento in bottiglia per minimo 10 mesi prima di essere commercializzato. Il Barbaresco Rabajà e di colore rosso granato. Al naso profumi eterei, gradevoli e intensi con particolari di fragola e lampone che evolvono in sentori di spezie, cuoio e sottobosco con l’invecchiamento. Al palato il sapore è asciutto, caldo, pieno e robusto con una struttura ricca e armonica.
Servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 18/20°in calici gran ballon. Vino dalla vita lunghissima, esprimerà al meglio tutte le sue potenzialità tra qualche anno. Si consiglia di tenerlo ben conservato in posizione sdraiata in un luogo buio, fresco e umido.
Abbinamento
Il Barbaresco Rabajà si abbina a formaggi stagionati, piatti complessi come selvaggina e brasati. Ottimo con una tagliata di manzo, oppure semplicemente come vino da meditazione.
Cantina: Giuseppe Cortese
La cantina di Giuseppe Cortese si trova sulle dolci colline di Barbaresco nel cuore delle langhe. Cantina storica della zona, coltiva la vite da ben tre generazioni, e fino al 1971 quando Giuseppe Cortese decise di iniziare a vinificare in proprio, vendeva le uve alla locale cooperativa. Giuseppe coltiva otto ettari di vigneto che si trovano nell’anfiteatro naturale che si apre tra la collina del Rabaja, uno dei Cru più vocati e prestigiosi per la produzione di Barbaresco, e quella del Trifolera dove si trovano i vigneti di Chardonnay, Dolcetto e Barbera. Vecchie vigne che raggiungono anche i sessant’anni di età, curate in modo maniacale nel pieno rispetto dell’ ambiente e della natura, abolendo qualsiasi forma di sostanza chimica. La stessa cura e attenzione è posta nella nuova cantina, dove le uve sono lavorate in maniera rigorosa e puntuale con procedimenti tradizionali, e il nuovo vino affina in grandi botti di rovere di Slavonia o francese ed in barrique. Giuseppe Cortese ha un forte legame con il territorio e la tradizione e valorizza appieno i vini di Barbaresco. Questa tradizione oggi è viene custodita e guidata dai figli di Giuseppe: Pier Carlo e Tiziana che con il marito Gabriele guardano al futuro con la determinazione che da sempre contraddistingue la famiglia Cortese. Il Barbaresco Rabajà, anche nella splendida versione riserva, si è affermato tra gli appassionati per il suo carattere genuino e vibrante, di grande eleganza e tipicità
Scheda tecnica
- Produttore
- Giuseppe Cortese
- Nazione
- Italia
- Regione
- Piemonte
- Denominazione
- Barbaresco DOCG
- Annata
- 2020
- Vitigni
- Nebbiolo
- Affinamento
- Affinamento in Botte e Barrique
- Gradazione Alcolica
- 14.5%
- Stile del vino
- Corposo e intenso
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Tradizionale
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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