Crno 2022 - Pietra
Crno di Pietra è un vino rosso a base Terrano che affina per acluni mesi in acciaio e botte di legno. Un perfetto connubio di spezie, frutta e note gourmand che ricordano il tartufo nero, la ciliegia matura e il ribes. Un rosso di grande bevibilità e piacevolezza.
Regione: Slovenia
Vitigno: Terrano
Gradazione alcolica: 13%.
Affinamento: Alcuni mesi in Acciaio e botte grande.
Contiene solfiti

Il tuo carrello totalizzerà 17 punti che possono essere convertiti in un voucher di 0,51 €.
Crno - Pietra
Crno di Pietra è un vino rosso a base Terrano che affina per acluni mesi in acciaio e botte di legno. Un perfetto connubio di spezie, frutta e note gourmand che ricordano il tartufo nero, la ciliegia matura e il ribes. Un rosso di grande bevibilità e piacevolezza.
Servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 16/18°in calici tulipano. Vino che se viene lasciato in cantina qualche anno può regalare grandi emozioni.
Abbinamenti
Ottimo vino rosso da abbinare a primi piatti, secondi piatti di carne, da provare con un anatra in umido.
Cantina: Pietra
Marko Tavčar è un piccolo produttore che coltiva in modo coraggioso e caparbio le proprie viti in Carso,a Kreplje (etimo che in sloveno significa Pietra), vicino a Dutovilje, Slovenia. Questa terra particolare e magica, dove agricoltura e con essa la viticoltura sono sempre state vissute ed interpretate nel segno della sussitenza: riuscire a produrre ortaggi e frutta e, quindi fare vino da un terreno difficile, che soggiace a degli agenti atmosferici molto estremi quali la Bora (il vento gelido di provenienza russa) e le torride estati, diviene quasi una missione di degna importanza. I suoi vini provengono da due vitigni a bacca bianca vitovska e malvasjia istriana e uno a bacca rossa, il terrano; Tavcâr in totale coltiva 2 ettari ubicati tra Kreplje, Dutovlje e Gorjiansko, tutti coltivati nella massima naturalità e rispetto per l’ambiente e la biodiversità. E lo stesso impegno viene profuso in cantina, dove c’è la “naturale” conclusione dell’impegno precedente. Krepljie è vocata per i bianchi: da un minimo di 60 cm di terra fino ad un massimo di 2 mt in certi posti, con un andamento non stabile che crea molta diversità tra pianta e pianta, dove alcune producono di più, altre di meno, perchè dove c’è poca terra affiora la roccia calcarea – la “pokarbonata”- in cui si incuneano le radici di Vitovska e Malvasia. Il Terrano, invece, necessita di molta terra e di argille, per esprimere al meglio sè stesso e viene coltivato a circa 2 km di distanza Dutovlije e Tomaj. Altro bellissimo lavoro di Marko è quello che porta avanti ormai da anni, in circa 2000 mq di terreno ci sono circa 400 piante centenarie a piede franco: siamo a Gorjansko e questo antico sistema di allevamento è chiamato “liera”, tradizionale della zona, con ampi spazi tra pianta e pianta e tra filare e filare. Una volta era necessario molto spazio in vigna, in quanto le colture erano svariate e si doveva recuperare più spazio possibile. Da questa zona nasce il suo bianco Gorjansko. Marko possiede occhi svegli e animo ferreo, esatta trasposizione nei suoi vini. Davvero speciali.
Scheda tecnica
- Produttore
- Pietra
- Nazione
- Slovenia
- Regione
- Slovenia
- Denominazione
- Kakovostno Vino ZGP
- Annata
- 2022
- Vitigni
- Terrano
- Affinamento
- Acciaio e botte grande
- Gradazione Alcolica
- 13%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biodinamici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.