In origine Rosso 2018 - La Felce
Il Liguria di Levante In Origine Rosso di La Felce è un vino schietto, scattante e vigoroso. Franco e croccante, un vino di grande agilità, capace di coniugare un lato rustico e un tannino mordente a una freschezza e a un beva grandiosa, che ne fanno un ammirevole compagno dei pasti.Prodotto con un bledn di Sangiovese, Massaretta, Alicante, Canaiolo. Affinamento per 6 mesi in botti di rovere e castagno usate.
Regione: Liguria.
Vitigno: Sangiovese, Massaretta, Alicante, Canaiolo.
Gradazione alcolica: 13%.
Affinamento: 6 mesi in botti di rovere e castagno usate.
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In Origine Rosso - La Felce
Il Liguria di Levante In Origine Rosso di La Felce è un vino schietto, scattante e vigoroso. Franco e croccante, un vino di grande agilità, capace di coniugare un lato rustico e un tannino mordente a una freschezza e a un beva grandiosa, che ne fanno un ammirevole compagno dei pasti.Prodotto con un bledn di Sangiovese, Massaretta, Alicante, Canaiolo. Diraspatura, macerazione sulle bucce di 20 giorni, fermentazione spontanea in vasche d’acciaio inox e affinamento per 6 mesi in botti di rovere e castagno usate.
Servizio
Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 16/18 in calici tulipano. Vino da bersi subito e di aprirlo 15-20 minuti prima di gustarlo.
Abbinamento
Ottimo con Ravioli e gnocchi al sugo di carne, grigliata mista, arrosti, da provare con un piatto di formaggi di media stagionatura.
Cantina: La Felce
L’azienda nasce ad Ortonovo, nella provincia di La spezia in Liguria, nel primo dopoguerra, per mano di Renato Marcesini. Si tratta di un’azienda agricola a conduzione familiare dedicata sin dal principio alla coltivazione di più colture: orticoltura, frutticoltura e viticoltura, unica pratica a non essere mai stata abbandonata. Sono infatti gli anni ‘60-70 a portare in auge la produzione di vino. È l’anno 1998 a vedere il cambio generazionale: il nonno Renato passa le redini al nipote Andrea, che, dopo gli studi di agraria, continua il lavoro di viticoltura e orticoltura iniziati dal nonno e fonda l’azienda sotto il nome La Felce. L’idea di viticoltura portata avanti da Andrea è quella legata a tecniche di agricoltura tradizionale, sia di coltivazione che nelle pratiche enologiche, cercando di far rivivere nei suoi vini le sensazioni e i sapori da lui assaggiati fin da bambino, nel metodo più naturale e rispettoso possibile, abbandonando quasi interamente la tecnologia per evitare di snaturare i suoi vini di tradizionalità. Negli anni aumenta la superficie vitata a 6 ettari di vite, insieme ad altri 2 tra olivi e orti dove produce anche zafferano. I terreni su cui si nutrono le viti, molte di età superiore ai 50 anni, sono principalmente sabbiosi. Il rispetto e la cura sono valori che Andrea non dimostra solo verso il suo sistema produttivo, ma in un senso più olistico: infatti dal 2020 partirà con un progetto di agricoltura sociale dove in alcune strutture per malati psichiatrici verranno piantate delle vigne, nelle quali Andrea farà terapia di recupero e inserimento al lavoro. Oggi, nell’attesa dell’inserimento del figlio in azienda, ha abbandonato la chimica sia in vigna che in cantina, nel rispetto di sé, della natura e di chi beve il suo vino. Lo scopo: far tornare il vino ad essere un alimento per tutti ed essere custode di storia e territorio.
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