Pinot Nero Kalipe 2020 - Daniele Piccinin
Il Pinot Nero Kalipè di Daniele Piccinin è un vino rosso succoso e beverino che vede la luce solo nelle annate migliori. Le uve provengono dai vigneti di Bogonara e Sotto Cavazza dove le rese per pianta sono basse. Fermentazione spontanea in tini aperti per 30 giorni e affinamento di 10 mesi in botte da 20 hl.
Regione: Veneto.
Vitigno: Pinot nero
Gradazione alcolica: 13%.
Affinamento: 10 mesi in botti da 20 hl
Contiene solfiti
Il tuo carrello totalizzerà 31 punti che possono essere convertiti in un voucher di 0,93 €.
Pinot Nero Kalipè - Daniele Piccinin
Il Pinot Nero Kalipè di Daniele Piccinin è un vino rosso succoso e beverino che vede la luce solo nelle annate migliori. Le uve provengono dai vigneti di Bogonara e Sotto Cavazza dove le rese per pianta sono basse. Fermentazione spontanea in tini aperti per 30 giorni e affinamento di 10 mesi in botte da 20 hl. 3000 bottiglie prodotte.
Servizio
Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma lasciato in cantina qualche anno può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Da bere anche a tutto pasto con le portate della cucina di terra, è ottimo per accompagnare il pollo arrosto.
Cantina: Daniele Piccinin
L’azienda di Daniele Piccinin si trova Siamo a San Giovanni Ilarione, in provincia di Verona, nella Lessinia area a nord est di Verona. Daniele Piccinin inizia come ristoratore, infatti, dopo il diploma in alberghiero apre con un amico un ristorante che punta sulla cucina di ricerca, non tradizionale. Qui si occupa della sala e contemporaneamente si appassiona al vino, e inizia a fare un vero e proprio percorso di studi per migliorare le sue conoscenze enologiche. Un giorno beve un vino di Angelino Maule e rimane talmente impressionato che decide di andare a trovarlo. Ricorda ancora la semplicità con cui Maule gli disse " Si schiaccia l'uva e diventa vino". Iniziano 4-5 anni di frequentazione che lo porteranno a vendere la sua parte di ristorante e acquistare dei terreni intorno a una vecchia casa di famiglia. Vigneti di Chardonnay e soprattutto di Durella, vitigno in via di estinzione che da questi parti esiste da più di mille anni. Il primo vino nasce nel 2006 da un blend di Chardonnay di Durella, e fino al 2009 vinifica nella cantina di Maule finchè, nel 2010 produce il suo vino nella propria cantina. L’approccio di Daniele in vigna è assolutamente naturale. Nei filari crescono menta, cereali estivi ed invernali, piantaggine, acetosella, erba medica e pisello nano, e l’uso di rame e zolfo è limitato nei casi più gravi, tutto questo per permettere alla natura di essere in armonia con se stessa è far si che dal suo vino si beva il territorio, tale e quale com’è. Oggi Daniele produce 15000 bottiglie suddivise in 3 vini; . il Bianco Muni composto da Chardonnay e Durella, dritto e franco dal sorso irresistibile, il Montemagro, una selezione delle migliori uve Durella dai vigneti di 60 anni e l’ Arione, un metodo classico dalla bolla finissima a base Durella.
Scheda tecnica
- Produttore
- Daniele Piccinin
- Nazione
- Italia
- Regione
- Veneto
- Denominazione
- Veneto IGT
- Annata
- 2019
- Vitigni
- Pinot Nero
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 13%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Naturali
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Numero di bottiglie
- 3000
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.