Haartriesling 2022 - Julian Haart

Haartriesling - Julian Haart

II Piesporter HaartRiesling di Julian Haart è un bianco teso, con acidità tagliente, struttura croccante e consistente. Le uve provengono da vecchie vigne coltivate secondo l'agricoltura biologica, che si trovano su terreni ricchi di ardesia. Fermentazione a grappolo intero ed affinamento nei tradizionali fuder di legno da 1000 L.. Un vino che offre un meraviglioso naso di crema di mandorle, pesca gialla, agrumi canditi, spezie ed erbe di menta. I frutti succosi sono ben avvolti in erbe affumicate e acidità succosa ed è meravigliosamente concentrato e strutturato al palato. Il vino è ancora leggermente acidulo nel finale e delicatamente rotondo in questa fase iniziale, ma questa acidità si scioglierà nei sapori di questo superbo Riesling in pochi anni Peccato per la produzione limitatissima perchè i suoi vini sono una vera delizia.

Servizio

Lo degustiamo ad una temperatura intorno ai 8/10°C. Vino da bere nell’annata ma lasciato in cantina qualche anno può regalare grandi emozioni.

Abbinamenti

Ottimo come aperitivo, è perfetto con insalate di mare, crostacei, formaggi a pasta molle, da provare con un risotto ai frutti di mare.

Cantina: Julian Haart

La cantina di Julian Haart si trova a Piesport, nella Mosella Centrale. Inizia la sua carriera come cuoco, lavorando con i migliori chef della Germania, per passare anni dopo al vigneto sempre accanto a grandi stelle della viticoltura come Heymann-Löwenstein, Emrich-Schönleber, Egon Müller o Klaus Peter Keller. Anni dopo decide di tornare nella sua città natale, Piesport, uno dei paesi con la più importante tradizione vinicola della zona. Il primo acquisto di un vigneto di Julian è stato un appezzamento situato nel grand cru Ohligsberg, appena a valle del Goldtröpfchen. L'anno dopo, nel 2011, ha ampliato la tenuta con due siti grand cru, il Goldtröpfchen e Schubertslay. Le sue vigne di riesling si trovano su terreni di ardesia decomposta, tipici della Mosella. In vigna non prevede l’uso né di erbicidi né di sostanze chimiche, e tutti i lavori sono svolti manualmente visto che la maggior parte dei vigneti sono molto ripidi e terrazzati. In cantina vinifca in maniera tradizionale con affinamento nei classici foudres da 1000 litri di rovere vecchio. Julian Haart sin dalla prima annata, il 2010, ricerca nei suoi vini sempre l’eleganza e la delicatezza, mantenendo la purezza del frutto. Vale la pena il tempo perso per cercando di trovare una sua bottiglia.