Zegwur 2022- Domaine Durrman

Zegwur - Domaine Durrman

Il Zegwur di Domaine Durrman è un vino interessante e distintivo, che mette in luce le potenzialità espressive del Gewurztraminer attraverso un approccio vinicolo atipico. L'uso di lieviti indigeni per la fermentazione e il successivo elevage in vasche in acciaio inox per 4 mesi sulle proprie fecce permettono al vino di sviluppare complessità e profondità, mantenendo al contempo freschezza e vivacità. La scelta di travasare il vino leggermente solo un giorno prima dell'imbottigliamento è una pratica che mira a preservare le caratteristiche organolettiche del vino, minimizzando l'ossidazione e il contatto con l'aria. Questo metodo può contribuire a mantenere la purezza del frutto, consentendo al Gewurztraminer di esprimere le sue tipiche note floreali e speziate, pur con una finezza e una pulizia degne di nota. Il nome Zegwur, un gioco di parole sull'anagramma di Gewurz, riflette l'intento di Yann di reinterpretare un vitigno tradizionale in un contesto moderno. Questo vino potrebbe rappresentare un’interessante alternativa ai Gewurztraminer più classici, offrendo ai wine lovers l'opportunità di scoprire facce nuove e affascinanti di questo vitigno.

Servizio

Lo degustiamo ad una temperatura intorno ai 8/10°C. Vino da bersi subito ma se lasciato qualche anno in cantina può dare grandi soddisfazioni.

Abbinamenti

Un vino ideale con piatti a base di pesce, da provare con dei ravioli di granchio e seppie.

Cantina: Domaine Durrman

Il Domaine Durrmann si trova nel comune di Andlau, un bellissimo villaggio situato sulle prime pendici dei monti Vosgi a sud-ovest di Strasburgo nel quale si coltiva la vite da più di mille anni. Il Domaine è stato creato nel 1979 con alcuni vigneti di proprietà del nonno di Yann, che era un calzolaio e integrava il reddito vendendo l'uva. Man mano si è ingrandtio fino a raggiungere una superficie totale di sette ettari dopo che André, il nipote e attuale proprietario, decise di tornare all'attività agricola e di dare nuova vita a vigneti abbandonati. Questa mancanza di una tradizione enologica consolidata e familiare ha inizialmente presentato un punto debole perché tutta l'azienda doveva essere costruita, ma è anche un punto di forza perché l'azienda non si è limitata ai costumi tradizionali, e quindi è sempre stata orientata all'innovazione. I Durrman pensano che la qualità del vino dipenda dal lavoro in vigna, ecco perché non si usa nessuna sostanza chimica. In cantina l´approccio è quanto di più naturale si possa immaginare; non vi sono interventi chimici, ne chiarifiche, ne filtrazione e tutti i vini sono senza solforosa aggiunta. La produzione annuale varia dalle 25000 alle 40000 bottiglie secondo la stagione