Taurasi DOCG Riserva 2010 - Michele Perillo
Il Taurasi Riserva di Perillo è ottenuto da uve Aglianico che provengono da vecchi vigneti con oltre un secolo di età. E’ un vino di grande struttura ma dotato anche di grande finezza. La fermentazione avviene spontaneamente in vasche acciaio e tini di legno lasciati aperti, e affina in botte e barrique per circa 8 anni e per molti altri in bottiglia. Un vino che al naso regala profumi intensi ed eleganti di frutta matura, ciliegia e mora, e note di spezie, cacao e liquirizia. Al palato è di grande struttura, caldo, avvolgente, con un’ottima freschezza e sapidità. Tannini fitti e morbidi con una lunga persistenza.
Regione: Campania.
Vitigno: Aglianico.
Gradazione alcolica: 13.5%.
Affinamento: 8 anni in botte.
Contiene solfiti
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Taurasi Riserva - Michele Perillo
Il Taurasi Riserva di Perillo è ottenuto da uve Aglianico che provengono da vecchi vigneti con oltre un secolo di età. E’ un vino di grande struttura ma dotato anche di grande finezza. La fermentazione avviene spontaneamente in vasche acciaio e tini di legno lasciati aperti, e affina in botte e barrique per circa 8 anni e per molti altri in bottiglia. Il Taurasi Riserva ha colore rosso rubino fitto. Al naso profumi intensi ed eleganti di frutta matura, ciliegia e mora, e note di spezie, cacao e liquirizia. Al palato è di grande struttura, caldo, avvolgente, con un’ottima freschezza e sapidità. Tannini fitti e morbidi con una lunga persistenza.
Servizio
Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 18/20° in calici gran ballon. Vino che si può apprezzare subito ma se lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Ottimo abbinato a primi piatti, carni in umido, da provare con del formaggio stagionato come un provolone del monaco.
Cantina: Michele Perillo
La cantina di Michele Perillo si trova a Castelfranci, in provincia di Avellino. L’inizio della coltivazione della vite, la si deve a suo nonno, Michele, che piantò delle barbatelle di Aglianico nella zona di Baiano e attorno a casa sua per uso personale. Michele all’inizio non ne voleva sapere di fare la vita dell’agricoltore, e come molti giovani negli anni 70, scelse di andare a lavorare alla Ferrero. Solo dopo alcuni anni si rese conto che la vita sedentaria non era fatta per lui. Dette le dimissioni e torno a trascorrere le sue giornate, insieme alla moglie Annamaria, nelle sue vigne. All’inizio produce vino da vendere sfuso, solo nel 1999 abbiamo la prima vendemmia imbottigliata. Le vecchie vigne di Aglianico, alcune delle quali raggiungono il secolo di età, si trovano in diversi comuni e , conseguentemente ritroviamo terreni diversi; a Montemarano sono argillosi, a Contrada Valle è tufaceo. La conduzione dei vigneti è biologica, cercando di usare sono i trattamenti essenziali senza nessun concime. In cantina, fermentazioni spontanee, lieviti indigeni e affinamenti in botte. Michele Perillo alleva qualche filare di Coda di Volpe, vitigno a bacca bianca tipico della zona. I vini di Perillo sono vini di grande classicità e, il grande lavoro in vigna unito al rigore produttivo ne fanno un punto di riferimento per tutti gli appassionati.
Scheda tecnica
- Produttore
- Michele Perillo
- Nazione
- Italia
- Regione
- Campania
- Denominazione
- Taurasi DOCG
- Annata
- 2010
- Vitigni
- Aglianico
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 14%
- Stile del vino
- Corposo e intenso
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biologici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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