Salento Rosso IGP Negramaro 2022 - Francesco Marra
Il Negroamaro di Marra è un vino rosso ottenuto nel rispetto della terra e dell'uva. Vinificato in tini di rovere da 15 hl, con una lunga macerazione sulle bucce, matura negli in acciaio per circa 18 mesi prima dell’imbottigliamento. Naso intenso di frutti rossi, supportato da delicate note speziate e tostate. In bocca è piacevole, con buona morbidezza e tannini in fase di integrazione.
Regione: Puglia.
Vitigno: Negroamaro
Gradazione alcolica: 15%.
Affinamento: 18 mesi in vasche di cemento.
Contiene solfiti

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Negroamaro - Francesco Marra
Il Negroamaro di Marra è un vino rosso ottenuto nel rispetto della terra e dell'uva. Vinificato in tini di rovere da 15 hl, con una lunga macerazione sulle bucce, matura negli in acciaio per circa 18 mesi prima dell’imbottigliamento. Naso intenso di frutti rossi, supportato da delicate note speziate e tostate. In bocca è piacevole, con buona morbidezza e tannini in fase di integrazione.
Servizio
Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 14/16° in calice tulipano. vino da degustare subito ma se lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Vino da abbinare a primi piatti con verdure, piatti di formaggi stagionati, da provare con dei gnocchetti al ragu.
Cantina: Francesco Marra
L’azienda di Francesco Marra e di sua moglie Maurizia de Leone Pandolfelli si trova a tra Casarano e Ugento, nell’estremo sud del Salento, terra di vino, olio e altre prelibatezze agricole. Dieci chilometri appena la separano dal Mare Ionio.La gestione attuale inizia nel 2003. Oggi è giunta a estendersi su 70 ettari tra vigneto, uliveto e seminativo (legumi, cereali…). Il tutto condotto in rigoroso regime biologico. La vite – che a pieno regime coinvolgerà 25 ettari – ha messo radici sulle terre rosse ricche di argilla, ferro e potassio. Sono terre austere, che durante i siccitosi mesi estivi mettono “alla frustra” la vite, costringendola a cercare in profondità le sostanze nutritive.Il sovescio di leguminose e graminacee sostituisce la concimazione; la Lobesia botrana è tenuta a bada da tecniche di confusione sessuale; il rame e lo zolfo sono impiegati in caso di necessità contro oidio e peronospora. Il tutto sotto l’attenta supervisione di Vituccio, inseparabile Jack Russell di casa Marra. Il Negramaro, il Primitivo e la Malvasia nera di Lecce – uve sovrane della Puglia meridionale – sono raccolte a mano, diraspate e vinificate in legno grande, prima di affrontare lunghi affinamenti in acciaio per produrre i vini rossi. Per i rosati invece l’uva intera, con il graspo, viene leggermente pressata in un antico torchio, e il mosto viene messo a fermentare e ad affinare in capase, le tradizionali anfore di terracotta. Le fermentazioni sono spontanee, le follature manuali, le maturazioni avvengono senza filtrazioni né chiarifiche.Così, che si tratti di rosati o di vini rossi, le bottiglie nate alla Masseria Pisari rispecchiano in modo encomiabile, intransigente (e ammaliante) il territorio salentino.
Scheda tecnica
- Produttore
- Francesco Marra
- Nazione
- Italia
- Regione
- Puglia
- Denominazione
- Salento IGP
- Annata
- 2022
- Vitigni
- Negroamaro
- Affinamento
- Affinamento in Cemento
- Gradazione Alcolica
- 15%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biologici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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