Vecchie Tonneaux 2023 – Monte Maletto

Vecchie Tonneaux  – Monte Maletto 

Vecchie Tonneaux di Monte Maletto è un vino bianco a base 100% uve bianche. L’uva raccolta viene pigiata e rimane in pressa per una notte per poi iniziare la fermentazione in acciaio e terminarla in tonneaux esausti che hanno quindici anni di vita, per una permanenza con frequenti bâtonnages di circa un anno. Seguono 4 mesi di stabilizzazione in bottiglia. Lo svolgimento della fermentazione malolattica dipende dall’annata. Dal colore giallo abbastanza carico, è un bianco consistente con profumi di cera d’api, agrumi e menta. Complesso e dall’evoluzione coinvolgente nel bicchiere, al palato è saporito e rinvigorito da una fragranza fruttata che chiude con una deliziosa nota ammandorlata.

Servizio

Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 8/10° in calici tulipano. Ottimo come vino da tutti i giorni. Si consiglia di tenerlo in una cantina fresca, umida e buia in posizione orizzontale.

Abbinamento

Perfetto per accompagnare i primi piatti sostanziosi, è ottimo per essere abbinato agli spaghetti alla carbonara.

La cantina:  Monte Maletto

Carema è senza dubbio uno dei territori viticoli più affascinanti d'Italia, e la storia di Gian Marco Viano ne è una testimonianza vivente. Il suo amore per il vino è sbocciato durante gli anni da sommelier, quando ogni viaggio dalla sua Ivrea all'Hotel Bellevue di Cogne ha alimentato la sua passione. Questo amore si è trasformato in una vera e propria vocazione, che ha portato Gian Marco a realizzare il suo sogno a Monte Maletto, un luogo incantevole che deve il suo nome all'Alpe che vigila sui vigneti. La sua avventura, però, non sarebbe stata la stessa senza l'importante supporto di Maurizio Curto, un amico e mentore che ha condiviso con lui questa sfida. Insieme, fanno parte di una Nouvelle Vague di produttori di Carema, un movimento che porta innovazione e speranza per il futuro della viticoltura locale. Siamo fieri di essere stati al fianco di Gian Marco sin dall'inizio del suo percorso, sostenendo una visione che celebra la tradizione e l'autenticità di un territorio straordinario. La passione, i sacrifici e un pizzico di follia hanno reso possibile questo sogno, e non vediamo l'ora di scoprire quali altre meraviglie ci riserverà Carema.