MonteRè 2019 - Vigne dei Boschi
Il MonteRè di Vigne dei Boschi è un vino secco a base 100% Albana. Le uve provengono dalla Vigna della Rosa, un impianto del1985, nell’alta dorsale Appenninica a 400 metri di altitudine, su suoli ricchi di marna e arenaria. Fermentazione alcolica spontanea con soli lieviti indigeni in barrique di rovere francese Alier di secondo passaggio.Affinamento 12 mesi in barrique di rovere francese Alier di secondo passaggio, poi stabilizzazione in bottiglia.
Regione: Emilia Romagna.
Vitigno: Albana.
Gradazione alcolica: 12.5%.
Affinamento: 12 mesi in barrique di rovere francese.
Contiene solfiti
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MonteRè - Vigne dei Boschi
Il MonteRè di Vigne dei Boschi è un vino secco a base 100% Albana. Le uve provengono dalla Vigna della Rosa, un impianto del1985, nell’alta dorsale Appenninica a 400 metri di altitudine, su suoli ricchi di marna e arenaria. Fermentazione alcolica spontanea con soli lieviti indigeni in barrique di rovere francese Alier di secondo passaggio.Affinamento 12 mesi in barrique di rovere francese Alier di secondo passaggio, poi stabilizzazione in bottiglia.
Servizio
Lo degustiamo ad una temperatura di 8/10° in calici tulipano. Vino quotidiano.
Abbinamenti
Splendido vino ideale con i primi piatti, secondi di pesce, formaggi freschi, ottima con un piatto di seppie in umido.
Cantina: Vigne dei Boschi
L’azienda di Paolo e Katia Babini, Vigne dei boschi, è nata nel 1989, con l’acquisto di un podere di 35 ettari a Valpiana di Brisighella (RA), ad oltre 400 metri sul livello del mare, sull’Appennino. Le vigne occupano sei ettari e mezzo, in un’area molto vocata, ma abbandonata dalla viticoltura nel secondo Dopoguerra. Tutti gli impianti sono stati fatti tra l’89 e il 2000, e oltre alla varietà tradizionali i Babini hanno scelto di mettere alcuni vitigni che amavano, e che immaginavano avrebbero potuto rispondere in modo originale date le caretteristiche di un territorio dove le maturazioni delle uve risultavano più lente e gli sbalzi termici giorno-notte favoriscono i profumi. Ci sono così del Riesling e del Sauvignon Blanc, da cui nascono etichette diverse da tutte quelle conosciute. “Borgo Casale” non è il solito Sauvignon, e “16 anime” non è un Riesling convenzionale. Vigne dei boschi presenta i vitigni internazionali come “l’originalità”. Cui si accompagnano etichette della “tradizione”, quindi Sangiovese ma soprattutto Albana e Malbo. Il Malbo brisighellese, oggi vinificato in purezza, è un vitigno recuperato. L’Albana aziendale, figlio di cloni di una vigna di oltre 50 anni, è il vitigno che offre più stimoli a far cose nuove: non è molto alcolico rispetto alle versioni prodotte ad una altitudine inferiore, evidenzia sempre un’ottima acidità, è pieno di eleganza e mineralità. Dal 1994 la coltivazione dei vigneti è con il metodo della agricoltura biologica e dal 2002 si è iniziata la conduzione aziendale secondo i dettami della agricoltura biodinamica. Oltre all’utilizzo di preparati specifici Vigne dei boschi interviene con compostaggi, sovesci e trattamenti alle viti con l’utilizzo di erbe e altre sostanze naturali. Questi principi vengono utilizzati anche nel processo di vinificazione che esclude qualunque tipo di manipolazione.
Scheda tecnica
- Produttore
- Vigne dei Boschi
- Nazione
- Italia
- Regione
- Emilia Romagna
- Denominazione
- Ravenna IGT
- Annata
- 2019
- Vitigni
- Albana
- Affinamento
- Affinamento in Barrique
- Gradazione Alcolica
- 12.5%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Naturali
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Numero di bottiglie
- 2600
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