Li Sureddi Rosso 2021 - Antichi Vigneti Manca

Li Sureddi Rosso - Antichi Vigneti Manca

Li Sureddi Rosso di Antichi Vigneti Manca è un vino rosso di grande densità e leggermente abboccato come da tradizione vitivinicola della Romangia. Ottenuto da uve di Cannonau, che provenogno da vecchie vigne di 45 anni che si trovano su terreni calcarei. Fermentazione spontanea in vasche aperte di cemento per 8 giorni circa con follature giornaliere. Svinatura in acciaio e affinamento in cemento per 24 mesi. Al sorso caldo e al residuo zuccherino rispondono un frutto croccante e una beva fresca, salata e a tratti vegetale per un perfetto equilibrio.

Servizio

Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 16/18° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma regge benissimo il tempo.

Abbinamento

Ottimo da abbinare ad antipasti di salumi, primi piatti saporiti, formaggi stagionati, da provare con delle penne al ragu.

Cantina: Antichi Vigneti Manca

Antichi Vigneti Manca si trova a Sorso, in provincia di Sassari, nella regione sarda della Romangia, terra baciata dal sole, mare, e dal Maestrale. E' la storia di due sorelle (sureddi, in dialetto sardo), Alessia e Noemi, che hanno dato nuova luce alla lunga tradizione famigliare. Sono infatti quattro generazioni che la famiglia Manca coltiva l’arte del fare vino in Romangia. Nel 2007, rispolverando delle vecchie bottiglie artigianali del nonno, Alessia e Noemi realizzano di avere tra le mani un inestimabile patrimonio da preservare. Armate di forza d’animo e di buona volontà, Alessia e Noemi si fanno custodi di sei ettari di vecchie vigne situate su terreni calcarei nel Golfo dell’Asinara. Vigneti lavorati nel rispetto della natura e dove convivono vitigni coltivati con varietà autoctone sarde, come il retagliadu nieddu (cannonau), il vermentino, il girò bianco, il pascale e il moscato. Così nel 2017 nasce ufficialmente Antichi Vigneti Manca, in cui sono coinvolti oltre a Noemi e ad Alessia, Gianpaolo, il marito di Alessia, e il papà. I loro vini sono vini “di coscienza”, che prendono forma in vigna e durante la vinificazione sono accompagnati nella loro più naturale espressione, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, e con lunghi affinamenti in vasche di cemento. Vini che raccontano la terra di Badde Pira i suoi terreni calcarei, le marne bianche e il vento che giunge dal mare fino a lambire le vigne.