Rosé de Saignée Extra Brut - Jeaunaux Robin
Il Rosé de Saignée Extra Brut di Jeaunaux Robin è uno chamapgne di grande personalità, intenso, e di buona struttura. Nasce da uve di Pinto Meunier in purezza, con una delivcata macerazione sulle bucce di circa 40-50 ore. Affina sui lieviti per almeno 30 mesi.Uno Champagne versatile con una perfetta combinazione di vinosità, pienezza e vivacità.
Regione: Francia, Champagne.
Vitigno: 100% Pinot Meunier
Gradazione alcolica: 12%.
Affinamento: Almeno 36 mesi sui lieviti
Contiene solfiti
Il tuo carrello totalizzerà 47 punti che possono essere convertiti in un voucher di 1,41 €.
Rosé de Saignée Extra Brut - Jeaunaux Robin
Il Rosé de Saignée Extra Brut di Jeaunaux Robin è uno chamapgne di grande personalità, intenso, e di buona struttura. Nasce da uve di Pinto Meunier in purezza, con una delivcata macerazione sulle bucce di circa 40-50 ore. Affina sui lieviti per almeno 30 mesi. Uno Champagne versatile con una perfetta combinazione di vinosità, pienezza e vivacità.
Servizio
Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 8/10° in baloon flute. Il Fil de brume è da bersi subito ma esprimerà il meglio di sé tra qualche anno.
Abbinamenti
Champagne da tutto pasto, da un antipasto a un secondo di pesce, da provare con caramelle ripiene di branziono al pomodoro.
Cantina: Jeaunaux-Robin
L’azienda di Jeaunaux-Robin fu fondata nel 1971 da Michel Jeaunaux, interrompendo il tradizionale conferimento delle uve alle grandi Maison della zona. Cyril Jeaunaux, figlio ed attuale proprietario, rileva l’azienda nel 2000, succedendo ai propri genitori. Cyril aveva avuto un forte legame con sua nonna, Paulette, proprietaria dei primi terreni vitati dell’azienda: fu lei a prendersene cura prima di lasciarli nelle mani del figlio Michel, ma nonostante questo non lasciò mai completamente la sua vigna e trasmise tutto il suo sapere al nipote, fin dalla tenera età. Per Cyril recuperare insieme alla moglie Clémence questa grande eredità fu il coronamento di un sogno coltivato fin da bambino, quando lavorava in vigneto con sua nonna Paulette. Ancora oggi, dice Cyril, la sensazione di lavorare in vigneto è la cosa che lo soddisfa maggiormente riportandolo, grazie ad ogni gesto, al ricordo della nonna e della sua infanzia. È proprio per questa ragione che Cyril da subito cercava una via per esprimere meglio i propri vigneti in maniera naturale, come faceva la nonna; così dal 2005 l’azienda inizia ad avere un approccio il più sostenibile possibile per il terreno arrivando ad oggi con la certificazione biologica. Per dare maggiore vita ai propri suoli utilizza da anni alcuni preparati biodinamici in modo da donare un maggior equilibrio ai propri vigneti. Cyril riconosce nella propria zona uno spiccato carattere minerale dato dalla silice presente nei suoli che firma i vini della Valle del Petit Morin. Ma non mancano le vene di marne calcaree sui fianchi esposti della collina dove sapientemente aveva piantato il re del calcare, lo Chardonnay. In cantina lavora con acciaio e barrique usate cercando di mantenere un’acidità fresca e vibrante ed evitando dove possibile la fermentazione malo lattica. Cyril quando guarda alla propria terra sogna di essere un compositore che va creando sinfonie con quello che si trova di fronte. Ed è proprio per questo che crediamo fortemente che Cyril Jeaunaux, con la sua espressione serena e sognante, sia un grande interprete di terroir. Ma non sarebbe nulla senza Clémence che da anni e con amore gli prepara per colazione le sue meravigliose madeleine.
Scheda tecnica
- Produttore
- Jeaunaux Robin
- Nazione
- Francia
- Regione
- Champagne
- Denominazione
- Vallée du Petit Morin
- Vitigni
- 100% Pinot Meunier
- Affinamento
- Rifermentazione in bottiglia
- Gradazione Alcolica
- 12%
- Stile del vino
- Di medio corpo e profumato
- Dosaggio
- Extra Brut
- Filosofia
- Recoltant Manipulant
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Numero di bottiglie
- 2500
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