Vin Mousseux de France "Ang'Ailes" - Sylvie Spielmann

Vin Mousseux de France "Ang'Ailes" - Sylvie Spielmann

Sapevate che il Pinot grigio può dare eccellenti spumanti metodo classico ? SYLVIE SPIELMANN, nel suo terroir natale di Bergheim, in Alsazia, ne dà una prova irrefutabile con la cuvée “Ang'Ailes”, frutto della vendemmia 2020. È un metodo classico prodotto con Pinot gris vinificato in bianco per il 50% e macerato sulle bucce per l’altra metà. Infatti il colore è ineffabile: un arancio pieno e scuro, quasi corallo, con l’impatto aromatico è vinoso, scuro, di pane integrale e spezie. La bocca è dritta, autorevole, ampia e strutturata. Nel finale una sfumatura chinata affascinante e un pizzico di zucchero (solo 4,3 grammi!) per arrotondare appena una beva piena e gustosa. Un metodo classico originalissimo, da dedicare alla tavola (ad esempio con un coniglio lardellato), stappare un po’ prima e servire a 12 o 13 °C in calici ampi (più che mai, evitate le flûtes).

Servizio

Consigliamo di degustarlo una temperatura di 12/14° in baloon flute. Vino da bersi subito ma anche che esprime il meglio di sé tra qualche anno e si consiglia di tenerlo in posizione orizzontale in una cantina fresca, umida e buia.

Abbinamento

Vino perfetto per l' aperitivo o da tutto pasto, secondi di pesce da provare con lasagne ai gamberi.

Cantina: Sylvie Spielmann

Édouard Lepesme, 37 anni, ha un curriculum di tutto rispetto. Agronomo, ha poi seguito studi enologici, mentre dalla regione parigina dove viveva si è trasferito nei luoghi d'origine della sua famiglia, nell'Yonne, il settore settentrionale della Borgogna. Proprio in Borgogna ha compiuto una formazione sul campo, affianco ad affermati vignaioli: Thomas Pico, Olivier De Moor, Claire Naudin, non senza completare l'iter con un'esperienza in Nuova Zelanda. Nel 2014 il grande passo, con il subentro nell'azienda di Antoine Donat, che rileva. Le vigne di Vaux – poco a sud di Auxerre – erano già certificate bio dal 2000, e Édouard prosegue naturalmente in questa direzione. Oggi i 14 ettari di Chardonnay e Pinot noir sono coltivati con sapienza e passione, oltre che con un grande rigore ecologico, con un occhio e la mente alla biodinamica. Lo stesso rigore Édouard lo segue in cantina, dove le fermentazioni sono spontanee, gli affinamenti lunghi e precisi, gli additivi enologici limitati a piccoli quantitativi di solfiti. Il nostro vignaiolo non ha fretta: punta ad espandere la cantina, per lavorare con maggior confort e funzionalità, ma senza precipitazione. Da tanta accuratezza nascono Borgogna rossi e bianchi tesi, precisi, di inappuntabili finezza e definizione, nonché Crémant degni dell'olimpo dei migliori metodi classici. .