Galipette 2022 - Christophe Pueyo

"Galipette" - Christophe Pueyo  

Pet Nat mon amour! Galipette in francese potremmo tradurlo con capriole! Composto da uve Semillon e Muscadelle, completamente senza solforosa aggiunta, rappresenta due varietà di minoranza qui a Bordeaux ma sono due vere stelle in questo rifermentato vivace: si percepiscono note di fiorellini bianchi, camomilla e erbe primaverili, con una sensazione di pane. In bocca è cremoso e ricco, uno di quei vini che, una volta stappato, non ti viene voglia di smettere di bere, e non te ne rendi conto.

Servizio

Si consiglia dei degustarlo ad una temperatura di 8/10°.

Abbinamento

Ottimo come aperitivo, si abbina a delicati piatti di pesce, da provare con un branzino al cartoccio. Agitare prima dell’uso, per goderlo a pieno.

Cantina: Christophe Pueyo

Pueyo è una famiglia storica nel mondo vitivinicolo di Saint Emilion, Bordeaux, con una tradizione che si estende ormai da tre secoli. Dal 1853 possiedono Château Belregard-Figeac, arrivando così alla quinta generazione con Christophe alla guida. Dal 2010, hanno intrapreso un percorso di conversione all’agricoltura biologica, certificata Ecocert, e dal 2017 adottano anche metodi biodinamici per la coltivazione delle vigne, su un totale di 16 ettari di vigneti, di cui 7 dedicati alla produzione di vini rossi e 1,5 ettari a uve bianche. Le vigne sono suddivise in dieci parcelle, caratterizzate da terreni molto diversi: ghiaiosi vicino a Libourne, argillosi e selciferi a Fronsac, e calcarei nei pressi di Nérigean, da cui proviene la Cuvée Blanc. L’affinamento avviene in una varietà di contenitori, tra barriques, tonneaux, botti grandi e anfore, contribuendo a mantenere la purezza e la caratterizzazione del terroir. Pueyo rappresenta un esempio autentico e vivido della zona di provenienza, mantenendo un equilibrio tra la fruttuosità e la valorizzazione del suolo di origine. I vini, frutto di un lavoro coraggioso e rispettoso dell’ambiente, emergono per stabilità e complessità, lasciando trasparire l’identità del terroir e la cura nella produzione