Arbois Foudre à Canon Savagnin 2021 - Domaine de la Borde

Arbois Foudre à Canon Savagnin - Domaine de la Borde

L'Arbois Foudre à Canon Savagnin del Domaine de la Borde è un vino bianco interessante e complesso, che mette in risalto il carattere unico della varietà Savagnin. Le vigne di 25 anni, piantate su marne calcaree blu, conferiscono al vino una mineralità distintiva e un'elegante struttura. La fermentazione e l'affinamento in botti di legno da 1500 litri permettono di sviluppare una complessità aromatica, mantenendo al contempo freschezza e vitalità. Il fatto che il vino sia "ouillé", ovvero mantenuto con le botti colmate, significa che non si forma la tipica "flor" che si riscontra in altre tipologie di vini, come i Jerez, permettendo così una maggiore ossigenazione e un profilo aromatico più pulito e definito. Al naso, le note agrumate, insieme ai sentori di cedro e spezie, si intessono in un bouquet affascinante. In bocca, il vino si presenta profondo e dinamico, con una freschezza vibrante e una buona lunghezza finale. Questo equilibrio di acidità e complessità lo rende un ottimo accompagnamento per piatti a base di pesce, pollame o formaggi stagionati. Un ottimo esempio del potenziale espressivo dei vini prodotti nella regione dell'Arbois e della varietà Savagnin.

Servizio

Consigliamo di degustarlo ad una temperatura di 12/14° in calici tulipano. Vino da bersi subito ma esprimerà  il meglio di sé tra qualche anno. Si consiglia di tenerlo in posizione orizzontale in una cantina fresca, umida e buia.

Abbinamento

E' perfetto come vino da aperitivo o da tutto pasto, secondi di pesce da provare con lasagne ai gamberi.

Cantina: Domaine de la Borde

Oggi, sotto la spinta di alcuni produttori di spicco, i riflettori del mondo sono tornati ad essere puntati sullo Jura . Seguendo le orme dei “pionieri jurassiani”,nell’ultimo decennio una nuova generazione ha preso piede con grande motivazione e dinamismo, portando gli ettari vitati aiquasi 2.000 di oggi. Di questo gruppo di giovani, sicuramente Domaine de la Borde rappresenta una delle realtà più interessanti.La sua storia inizia nel 2003 quando Julien Mareschal, di ritorno da varie esperienze enologiche in giro per il mondo, compra4,5 ettari in Côte de Caillot, appena fuori Pupillin. Una sola idea in testa: vini definiti, puliti e dritti, esatta espressione dei fantastici terroirs jurassiani. Mareschal ha scelto per la conduzione dei vigneti un approccio naturale in modo da avere il massimo rispetto per il terroir. I trattamenti fitosanitari sono ridotti al minimo e quelli che si praticano non prevedono l'uso di prodotti di sintesi chimica. Nei vini del Domaine de la Borde, quindi, non c'è solo la tradizione, ma vi si può scorgere molto facilmente l'amore per il proprio territorio e la passione per le cose fatte bene.