Toscana
Percorrendo la Toscana, lo sguardo spazia su morbide colline ricoperte da filare ben ordinati di viti, in un susserguirsi di appezzamenti intervallati da olivi e cirepssi, che creano un paesaggio unico e indimenticabile. Più del 60% del territorio della Toscana è collinare, e i miglori vini prodotti provengono da vigneti che si trovano ad un'altezza compresa tra i 150 e 500 m.s.lm. Terra di grandissimi vini rossi, conosciuti in tutto il mondo, affiancati da squisiti vini bianchi, annovera ben 11 DOCG e più di 30 DOC. Il vitigno più coltivato è sicuramente il Sangiovese, che in Toscana dà splenddidi frutti, avendo trovato i terreni miglori proprio in qui, composti da suoli marnosi ricchi di calcio, con ottima esposizione e ampia escursione termica tra il giorno e la notte. Vinificato il purezza entra nel Brunello di Montalcino mentre, insieme ad altri vitigni lo si trova in numerose DOCG e DOC, a partire dal Chianti, il Vino Nobile di Montepulciano e il Morellino di Scansano. Partendo dal nord al confine con la Liguria, nella zona denominata Lunigiana, troviamo la DOC Colli di Luni dove si prodocuno interessanti vini bianchi a base Vermentino. Dopo le Apli Apuane, si estendono le colline lucchesi, con la produzione di vini rossi a base Sangiovese, Merlot, Canaiolo, Ciliegiolo e Aleatico. Nella provincia di Livorno è situata la denominazione Bolgheri con i suoi vini bianchi a base Vermentino e i celebri Supertuscans, vini rossi prodotti con vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon, il Caberbet Franc e il Sangiovese. Esiste una sottodenominazione riservata eslcusivamente al Sassiccaia. Nella zona tra Firenze e Siena troviamo la denominazione Chianti con le sue sette sottozone. Questa denominazione è quella che produce il maggior quantitativo di vino in Italia e rappresenta da sola circa un terzo del vino prodotto in Toscana. La ricetta per produrre il Chianti fu inventata nel 1872 dal Barone Bettino Ricasole. nella ricetta potevano essere usati vitigni a bacca nera come il Sangiovese, il Colorino e il Canaiolo, e a bacca bianca come il Trebbiano e la Malvasia. Nella stessa provincia esiste anche la DOCG la Chianti Classico dove a differenza del Chianti normale non possono essere utilizzati vitigni a baca bianca, anche se oggi sempre più produttori lo vinificano in purezza utilizzando solo Sangiovese. In provincia di Siena viene prodotto il vino Toscano più conosciuto al mondo, il Brunello di Montalcino. Prodotto nella prima annata nel 1882 dalla cantina Biondi Santi solamente con uve di Sangiovese Grosso, da allora ha conosciuto un successo che non si arresta. Ricordamo, nella setssa provincia, l'unica DCOG a bacca bianca che è la Vernaccia di San Gimignano prodotto con la Vernaccia. Lungo la costa di Grosseto si producono numerosi vini bianchi a base Vermentino, Ansonica Trebbiano che rientrano nelle DOC Ansonica Costa dell'Argentario, Bianco di pitignano, Capalbio e Maremma Toscana. Da ricordare i vini prodotti nell'isola d'Elba con la sua DOCG Elba Aleatico passito, vino dolce prodotto con Aleatico. In tutta la regione viene prodotto il Vin Santo utlizzando uve bianche come il Trebbiano e la Malvasia, quando le uve sono rosse viene denominato "Occhio di Pernice".