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Borgogna
La Borgogna è una regione vitivinicola francese che produce vini rossi e bianchi tra i più eleganti, complessi e longevi del mondo. La Borgogna è un mosaico di piccoli vigneti, infatti i grandi appezzamenti sono gestiti in comproprietà e non è raro vedere che certe famiglie possiedono solamente due o tre filari in un unico grande vigneto, per esempio il famoso Clos di Vouget su 50 ettari di terreno ha ben 82 proprietari. La Borgogna gode di un clima continentale con inverni freddi, primavere interrotte da piogge ed estati calde. Il problema più grosso è che in ottobre si possono produrre temporali con forti grandinate, come sta succedendo negli ultimi anni, che danneggiano l’uva durante il periodo di vendemmia. Questo precario regime climatico rende la qualità dei vini di Borgogna instabile a altamente dipendente dalle condizioni climatiche verificatosi durante l’anno. Il suolo è costituito principalmente da calcare e argilla, ed è particolarmente adatto ai due vitigni principi che si coltivano in Borgogna; il Pinot nero e lo Chardonnay. La formazione geologica del terreno ha creato una natura che varia notevolmente da una collina all’altra, così si possono trovare due vini molto differenti anche se provengono da due vigneti separati solamente da un muretto. Scendendo verso sud fino a raggiungere la regione del Beaujolais, il suolo diventa granitico e ricco di argilla adatto al vitigno Gamay. Generalmente la classificazione dei vini in Borgogna comprende; regionale che è il vino base e in genere sull'etichetta troviamo solo nome della regione Bourgogne, di qualità superiore è il Village e prende il nome dal comune dove viene prodotto, poi abbiamo i Premiers crus e sull’etichetta troviamo scritto il nome dell’'appezzamento dove viene prodotto il vino, e infine i Grands crus prodotti in un unico di un grande comune. La Borgogna è divisa in cinque distretti che da nord a sud sono: Chablis, Cote d’or, Cote Chalonnaise, Maconnais e Beaujolais. Il distretto dello Chablis è situato a nord-ovest a circa 100 chilometri da Parigi, molto più vicino alla zona dello Champagne che a quella della Borgogna. Il terreno dello Chablis, chiamato Kimmeridge, è composto da strati di calcare molto compatti a morbidi strati di argilla che danno ai vini di Chablis la tipica qualità minerale e una grande aromaticità. Tutti i vini Chablis sono prodotti con uve di Chardonnay in purezza e affinati in acciaio. La classificazione dei vini parte dal livello più basso che si chiama Chablis, per poi passare al Petit Chablis, al Premier Cru e infine il Top viene raggiunto nel Chablis Grand Cru. La Cote d’Or, il cuore della Borgogna, è un tratto di terra lungo 100 chilometri che è divisa in due sottodistretti: la Cote de Nuit a nord e la Cote de Beaune a sud. La Cote de Nuit prende il nome dalla sua città principale, Nuits-Saint-Georges, ed è dominata dal Pinot Nero che è coltivato su terreni di origine calcarea. L’area include 10 zone vinicole tra cui: Gevrey-Chambertin, Morey-Saint-Denis, Vosnè-Romanèe, insomma nomi che fanno sognare gli appassionati. La Cote de Beaume ha una dimensione doppia rispetto all’altra e si differenzia per il fatto che qui si coltivano vitigni a bacca bianca come lo Chardonnay e l’Aligotè. Qui troviamo la massima espressione dello Chardonnay in Appellation come Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Corton-Charlemagne e Meursault. La Cote Chalonnaise si trova a sud della Cote Beaune e offre dei Borgogna a prezzi accessibili anche se non hanno la finezza di quelli della Cote d’Or. Si coltivano vitigni quali il Pinot Nero, lo Chardonnay, il Gamay e l’Aligotè tra le migliori AOC troviamo; Mercurey, Rully e Montagny. Il Macon è situato sotto la Cote Chalonnaise e a nord del Beuajolais. La produzione è concentrata sullo Chardonnay. I terreni presentano il caratteristico suolo calcareo che risulta idela per i vitigni a bacca bainca. La zona migliore è quella di Pouilly-Fuissè con le sue colline ricche di argilla. In questa regione troviamo il villaggio di Chardonnay che avrebbe dato il nome al celebre vitigno. A sud di Macos troviamo il distretto di Beaujolais e il suo vitigno principe, il Gamay. Con il Gamay viene prodotto il vino novello che è un vino fresco e fruttato che deve essere consumato entro un anno. Il vino novello viene prodotto attraverso una particolare fermentazione nella quale si effettuato macerazioni pellicolari in assenza di ossigeno, riempiendo il contenitore utilizzato di anidride carbonica. Ma i migliori Beaujolais provengono da dieci villaggi situati a nord che sono classificati Cru, e danno dei vini che sono di spessore, complessi e possono essere invecchiati. I migliori produttori sono: Domaine Leflaive, Domaine Leroy, Domaine de la Romaneè-Conti, J-E Coche-Dury, La Chablisienne, Domaine La Croix Montjoie, Vini Viti Vinci, Domaine Colette Gros, Marcel Lapierre, Domaine Jean Foillard