Anjou Blanc AOP 2023 - Domaine des Brumes

Anjou Blanc AOP - Domaine des Brumes

L'Anjou Blanc AOP del Domaine des Brumes è un raffinato vino bianco proveniente dalla pittoresca valle della Loira in Francia. Realizzato al 100% con il vitigno Chenin Blanc, questo vino esprime appieno le caratteristiche del terroir, grazie alla capacità di questo vitigno di assorbire e riflettere le peculiarità del suolo e dell'ambiente circostante. Il Chenin Blanc è noto per la sua grande struttura acida e il notevole potenziale di invecchiamento, che permette di ottenere una vasta gamma di stili, dal più semplice e di facile consumo al più complesso e multistrato. L'Anjou Blanc del Domaine des Brumes si distingue per un perfetto equilibrio tra freschezza, acidità e aromi fruttati, offrendo un palato armonioso e coinvolgente. Il finale è caratterizzato da una buona lunghezza, avvolgente e potente, con un retrogusto leggermente cremoso che ne accresce la persistenza. Questo Chenin Blanc si presenta come un vino molto emozionante, ideale in abbinamento con piatti di pesce e frutti di mare. Inoltre, grazie alla sua struttura e complessità, può essere lasciato maturare in cantina per alcuni anni, diventando ancora più interessante e raffinato nel tempo.

Servizio

Lo degustiamo una temperatura intorno ai 8/10°C. Si raccomanda si servirlo in bicchieri tulipano. Vino da bersi subito ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.

Abbinamenti

Ottimo come aperitivo,  abbinato ad antipasti di pesce, secondi di pesce, ideale l'abbinamento con delle tartare di fois gras.

Cantina: Domaine des Brumes

Domaine des Brumes è il nome assegnato da Lucile e Dorian Herlem, una coppia appassionata di viticoltura, alla tenuta acquista nel 2022 per realizzare il loro progetto di produzione vinicola. La loro esperienza nel settore del vino li ha portati a scegliere la regione del Loira, precisamente a Saint-Aubin-de-Luigné (ora parte di Val-du-Layon), un territorio ideale per esprimere il carattere del terroir. La filosofia di Lucile e Dorian si basa su un approccio sostenibile e manuale: il lavoro in vigna viene svolto interamente a mano, riducendo al minimo gli interventi in cantina per preservare le caratteristiche distintive del terroir e del vitigno. Le fermentazioni sono spontanee, affidate ai lieviti naturali, e l’affinamento avviene in contenitori diversi come serbatoi di acciaio, vetroresina, botti o anfore, per valorizzare la naturale espressività del vino. Amanti del vitigno Chenin, sono convinti del grande potenziale della zona Coteaux du Layon, rinomata per i suoi terreni scistosi all’interno dell’area dell’Anjou, che prende il nome dal fiume Layon. Il nome “Domaine des Brumes” richiama la nebbia, un elemento che i proprietari trovano misterioso, poetico e avvolgente, caratteristiche che associano anche ai loro vini. I nomi dei vini riflettono questa filosofia: ad esempio, “Epipapu” significa “non c’è niente da aggiungere” in dialetto, un omaggio alle origini di Lucile e ai suoi anni trascorsi a Sancerre, sottolineando la purezza e l’autenticità che vogliono esprimere nelle loro creazioni.