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TUTTI I VINI ROSSI
La vinificazione in rosso è il processo di produzione del vino in cui le parti solide dell'acino, bucce e vinaccioli, sono poste a contatto con la parte liquida del mosto durante la fermentazione, in modo da estarrre le sostanze contenute nelle bucce. Questo tipo di vinificazione si distingue dalle altre perchè la macerazione avviene contemporaneamente alla fermentazione. La produzione del vino rosso inizia con la vendemmia di uve a bacca rossa, che è effettuata tenendo conto di vari fattori come la maturità dell'uva, la ricchezza in zuccheri e la sanità degli acini. Una volta raccolta, l'uva viene portata in cantina dove è pigiata. La pigiatura è svolta da una particolare macchina detta pigia-dirapsatura che separa velocemente gli acini dai raspi, per evitare che questi possano trasmette al futuro vino sentori vegetali e sapori amari, e poi li pigia delicatamente. Il mosto (formato da una parte liquida e da una solida, detta vinaccia e composta da bucce e vinaccioli) viene messo nei tini (che possono essere di cemento, legno, acciaio, vetroresina) e inizia il processo di fermentazione aggiungendo i lieviti, ma a volte alucni produttori utilizzano quelli denominati indigeni che le bucce portano con sè. Per ottenere un vino rosso, il mosto durante la fermentazione deve rimane a contatto con le vinacce, contenetni i pigmenti e altre sostanze che verranno trasferiti al vino. Durante la fermentazione inizia un movimento tumultuoso delle vinaccie, che vengono spinte verso l'alto dall'anidride carbonica che si forma durante la fermentazione, formando il cosidetto cappello, che se non eliminato può innescare fenomeni degenerativi di ossidazione. Per questo motivo si eseguono le operazioni di follatura, che consiste nel rompere il cappello con appositi bastoni oppure, il rimontaggio, che consiste nel prelevare il mosto dalla parte inferiore del tino e, per mezzo di una pompa, viene fatto cadere a pioggia sul cappello rompendolo.Terminata la macerazione, che può durare pochi gionri per vini rossi leggeri e freschi a qualche settimana per quelli più importanti, si effettua la svinatura, cioè la separazione del vino nuovo dalle vinaccie.Quest'ultime vengono torchiare per recuperare l'utlima parte di mosto che ancora trattengono e poi niviate alle distillerie. Molte volte il vino rosso subisce la fermentazione malolattica per diminuire il grado di acidità. Il vino nuovo così prodotto viene posto in appositi contenitori (che possono essere di acciaio, legno, vetroresina, damigiana, anfora, ec...) per il suo affinamento che può durare da pochi mesi a molti anni prima della messa in commercio, che serve per fondere e armonizzare le complesse trasformazioni biochimiche dalle quali è nato.