Filet 2021 – Piero Carta
Il Fillet è un vino caleidoscopico e meraviglioso che affina in vecchie botti di legno scolme con lo sviluppo della flor che lo rende unico. Dal colore giallo intenso e brillante, in cui i primi profumi mielati si mescolano a note aspre, affumicate e balsamiche più profonde lasciando intuire il dopo: un sorso complesso, lievemente marsalato, caldo al palato, dalla vibrante acidità.
Tipologia: Vino bianco.
Vitigno: Uve bianche.
Gradazione alcolica: 16,5%.
Affinamento: Affinamento ossidativo in vecchie botti di rovere scolme con sviluppo del flor.
Contiene solfiti
Guadagna 47 punti/1,41 €
(Ogni 1,00 € speso = 1 punto, 1 punto = 0,03 € sconto)Il tuo carrello totalizzerà 47 punti che possono essere convertiti in un voucher di 1,41 €.
Filet – Piero Carta
Il Filet è un vino che prende il nome da un ricamo fatto a telaio, tipico di Bosa. Il vigneto si trova su una collina che si affaccia sul mare, dove il clima è mite e spesso battuto da brezza di maestrale, circondato da alberi da frutta. Dopo una raccolta manuale a metà ottobre e una breve macerazione di al massimo un giorno, si passa ad un affinamento ossidativo in vecchie botti di rovere scolme con sviluppo del flor. Nessun lievito, nessuna filtrazione, solforosa bassissima. Il tempo fa il resto. Il Fillet è un vino dal colore giallo intenso e brillante, in cui i primi profumi mielati si mescolano a note aspre, affumicate e balsamiche più profonde lasciando intuire il dopo: un sorso complesso, lievemente marsalato, caldo al palato, dalla vibrante acidità.
Servizio
Lo degustiamo ad una temperatura di 10/12° in bicchieri tulipano. Vino da bersi subito ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamenti
Ottimo con i formaggi erborinati e stagionati
Cantina: Piero Carta
La cantina di Piero Carta si trova a Bosa, bellissimo borgo medievale situato tra il colle di Serravalle e la valle del fiume Temo, dove da sempre si coltiva la malvasia. Fu il padre di Piero, Paolo, ad acquistare 30anni fà un ettaro di vigna piantata a Malvasia, così da poter rimanere ancorato al suo amato territorio, visto che si era spostato a Cagliari per lavoro. Piero, da ragazzino, era costretto dal padre ad andare con lui in vigna per dargli una mano, spesso sottraendomi ai suoi divertimenti adolescenziali. Ma quando anni dopo il padre ebbe un ictus e non si poté più occupare della vigna, Piero si sentii in dovere di preservarla e fu amore, passione e da li in poi maturò, sempre più forte, l’idea che un giorno né avrebbe fatto un mestiere. Dopo la laurea in Economia con una tesi sul “turismo esperienziale e rivalorizzazione del territorio attraverso le sue specificità”, decise fermamente che piano piano sarebbe riuscito a creare la sua piccola azienda e che gli consentisse di portare avanti la produzione di questo fantastico prodotto nel rispetto totale della tradizione, del terroir e della natura. I suoi principi sono il rispetto della natura, con utilizzo in vigna solo di zolfo e rame, e nessun uso di sostanze chimiche in cantina. Oggi Piero, con l’imbottigliamento del suo primo Filet 2017 non è solo diventato un vignaiolo attento e sensibile ma anche un custode di un pezzo della storia e cultura sarda. E anche I suoi metodi di lavorazione, oltre che naturali, sono fedeli a quelli tradizionali della sua terra.gna.
Scheda tecnica
- Produttore
- Piero Carta
- Nazione
- Italia
- Regione
- Sardegna
- Denominazione
- Malvasia Isola dei Nuraghi Igt
- Annata
- 2021
- Vitigni
- Malvasia
- Affinamento
- Affinamento in Botte
- Gradazione Alcolica
- 16.5%
- Stile del vino
- Corposo e intenso
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Triple A
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,50 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
- Numero di bottiglie
- 2300
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.
Devi essere loggato o devi creare un account per poter aggiungere un recensione.