FRIZZANTE SUI LIEVITI
E’ un metodo tradizionale e artigianale che i contadini utilizzavano per la produzione del loro vino. In passato le vendemmie si facevano nel mese di ottobre, e con l’arrivo dei primi freddi invernali le fermentazione alcoliche si fermavano lasciando dei residui zuccherini. Con l’arrivo dei primi caldi primaverili, riprendeva la fermentazione e gli zuccheri venivano trasformati in alcool e anidride carbonica che rimaneva all’interno della bottiglia, creando il vino frizzante, e non essendo sboccato i lieviti rimaneva anche essi all’interno, creando cosi il “sur lie”. Lo stesso procedimento è utilizzato dai moderni vignaioli che a volte, invece degli zuccheri residui aggiungono del mosto dolce. Questa tecnica viene chiamata anche metodo ancestrale rifacendosi al francese mèthode ancestrale. I vini prodotti in questo modo risultano di aspetto più velato, con una bollicina fine, e un gusto di maggiore complessità, ma sicuramente quello che stupisce, è che la bottiglia scompare in un lampo.