Vitoska 2023 - Dimitri Cacocich

Vitoska - Dimitri Cacocich 

La Vitovska di Dimitri Cacovich è un'eccellente espressione di questo vitigno a bacca bianca, coltivato principalmente in Friuli Venezia Giulia, al confine tra Italia e Slovenia. La sua produzione segue un processo tradizionale e rispettoso delle caratteristiche autentiche dell'uva e del terroir. Dopo la raccolta manuale, avviene la fermentazione alcolica spontanea grazie ai lieviti indigeni, con circa 4 giorni di macerazione sulle bucce, che contribuisce a sviluppare complessità e struttura al vino. Terminato il processo fermentativo, il vino matura per alcuni mesi sempre in acciaio, permettendo al vino di affinarsi e integrarsi. Prima della commercializzazione, la Vitovska resta in bottiglia per ulteriori 6 mesi, durante i quali acquisisce eleganza e stabilità. Al palato, si distingue per un sorso pieno e avvolgente, con intense note di frutta gialla che emergono anche al naso. Questi aromi sono armoniosamente bilanciati da una delicata vena minerale e da una piacevole acidità, che conferiscono al vino grande freschezza. Questa espressione di Cacovich racconta il carattere del Carso e il suo ricco patrimonio vitivinicolo, offrendo un'esperienza sensoriale autentica e memorabile, che riflette il terroir e il lavoro sapiente dell'artista del vino.

Servizio

Si consiglia di servirla ad una temperatura di 10/12° in calici tulipano. Vino da bervi subito ma lasciato qualche anno in cantina può dare grandi emozioni.

Abbinamento

Ideale abbinata a piatti di pesce, ottima con un piatto di cjarsons alle erbe.

Cantina: Dimitri Cacocich

 Dimitri Cacovich è un giovane agricoltore, viticoltore e apicoltore appassionato che proviene da una famiglia con profonde radici nel settore: suo padre Igor è stato il pioniere, aprendo nel 2012 un’osmiza a Longera presso l’ex casa della cultura, e il trisnonno di Dimitri si dedicava a queste attività già dopo la Prima Guerra Mondiale. Nella propria abitazione, Igor ha ristrutturato una cantina del 1600 situata nel piano interrato, creando un ambiente ideale per la produzione e la degustazione. Dimitri, invece, ha deciso di realizzare il suo sogno di aprire un’osmiza nella casa di famiglia, riqualificando le tre sale interne e il piccolo cortile esterno, molto apprezzato dai fumatori. Attualmente, le strutture possono ospitare circa cento persone. L’osmiza apre in primavera e autunno/inverno, con Dimitri che si occupa della gestione nelle stagioni più fredde, mentre il padre si occupa dell’apertura in maggio. Le vigne di famiglia sono coltivate nella zona chiamata “narjoušna”, caratterizzata da un suolo di terra rossa, che ha ispirato anche il nome dell’uvaggio rosso prodotto e imbottigliato. Questa tradizione radicata e il lavoro attento di Dimitri e della sua famiglia rappresentano un esempio di passione per il territorio e le sue specialità.