Produttore Casale Certosa

LAZIO

Antonio e Fausto Cosmi si ritengono con legittimo orgoglio “agricoltori prestati al mondo del vino”. Se l’azienda di famiglia affonda le sue radici nel 1962, e Antonio e Fausto ne hanno prese le redini quasi quarant’anni or sono, è nel 1999 che principia la svolta decisiva, con l’abbandono del conferimento delle uve alle cantine sociali e l’inizio della vinificazione in proprio. Nel 2004 arriva la certificazione biologica (Codex), nel 2011 l’approccio alla biodinamica – “laicamente”, come sottolineano i due fratelli – e le prime fermentazioni spontanee, con lieviti indigeni. Azienda agricola a tutto tondo, situata nella campagna romana tra la capitale e i Castelli, a pochi chilometri dal mare, Casale Certosa deve il proprio nome ai frati che, già nel XII secolo, vi impiantarono la viticoltura. Oggi 13 dei 18 ettari aziendali sono dedicati proprio alla vite. In campo si opta per il sovescio anziché per i fertilizzanti chimici, sfruttando generosi terreni di origine vulcanica. L’approccio in cantina è quanto meno interventista possibile. Pied de cuve e fermentazioni affidate ai lieviti indigeni; controllo delle temperature se necessario; affinamento sulle fecce fini “finché hanno qualcosa da dare di positivo”; bâtonnage e travasi; eventuali chiarifiche con bentonite; impiego di metabisolfiti ragionato e limitato. Nel calice, i vini di Casale Certosa riflettono le profonde convinzioni di Antonio e Fausto: “è inutile rincorrere la perfezione assoluta con mezzi e strumenti anche furbeschi, forse è più utile (per la nostra soddisfazione personale sicuramente sì) ottenere una buona qualità senza scorciatoie, senza furberie, con coerenza di fatti e pensieri”.