Produttore Terrazze Singhie

LIGURIA

Terrazze Singhie nasce nel 2017, dalla passione di Sara Polo e Mauro Migliavacca per la viticoltura biologica e il vino naturale. Dopo anni di peregrinazioni nel mondo del vino in Italia e all’estero, sono stati folgorati da un piccolo gioiello nascosto tra le pareti di roccia di Orco Feglino. La convinzione che per le sue caratteristiche geografiche e storiche il terroir della Liguria possa dare vini unici al mondo; l’idea che la Lumassina, varietà autoctona di tre sole valli nel savonese, possa dare un vino longevo e autentico; e la volontà di conservare e valorizzare una vigna centenaria in mezzo al bosco hanno fatto il resto. Il vigneto si trova in una splendida collina terrazzata a 300 mt sul livello del mare, nel comune di Orco Feglino su un terreno che si presenta sabbioso limoso, ricco di scheletro. I ventinove terrazzamenti che lo costituiscono sono circondati da venti ettari di bosco composto prevalentemente da castagni e pini, nel quale troviamo anche roverelle, lecci, corbezzoli, frassini e brughi. Il vitigno è la Lumassina, una varietà a bacca bianca autoctona del savonese, che trova in Feglino uno dei suoi storici Cru. Il vigneto è pluricentenario e conserva l’impianto tradizionale tipico, chiamato Ambrustin: una struttura realizzata in pali di castagno grezzi prelevati direttamente dal bosco circostante e legati tra loro con rami di salice. I muretti a secco che rendono coltivabile questa collina, ripida ma con un’ottima esposizione, sono realizzati in pietra locale. La densità è di circa 3500 piante per ettaro e le viti vengono allevate a spalliera. Il vigneto è condotto secondo i principi dell'agricoltura biologica e i trattamenti sono eseguiti con zolfo, rame, decotti di piante, microrganismi e preparati biodinamici. Tutti gli interventi in vigna, dalla potatura alla raccolta delle uve, vengono eseguiti manualmente. Per ridurre al minimo l'impatto della "monocultura vigna" nell'ecosistema circostante, cerchiamo di creare un equilibrio nella biodiversità. Nel vigneto crescono peschi, albicocchi, pruni e ciliegi; e i filari sono lasciati interamente inerbiti. Il tappeto erboso/floreale, composto da più di 200 specie vegetali, ricopre i filari durante tutto l'anno e permette di combattere l'erosione da pioggia durante il periodo autunnale e il disseccamento del terreno durante il periodo estivo. La raccolta dell'uva tra la fine di Settembre e la metà di Ottobre ricercando il giusto equilibrio tra zuccheri e acidità. Per conferire al vino una maggior complessità aromatica raccogliamo le uve in diversi momenti di maturazione. Per questo motivo in cantina vengono effettuate diverse micro vinificazioni in recipienti da 500 l con una macerazione pellicolare dai dieci ai venti giorni. Tutte le  fermentezioni sono svolte da lieviti autoctoni presenti Da uva a vino naturalmente sulla buccia dell’uva. Finita la fermentazione il vino viene affnato in botti di rovere di 225 e 500 L, sulle fecce fini. Dopo 9/11 mesi, con il completo svolgimento della fermentazione malolattica, che avviene in primavera inoltrata, il vino è pronto per essere imbottigliato, senza filtrazioni o chiarifiche.