Svizzera

I vini Svizzeri sono pochi noti al di fuori dei confini nazionali infatti, la Svizzera esporta meno del 2% della sua produzione viticola. Come per tante altre regioni in Europa, sono stati i Romani che hanno diffuso la viticoltura in Svizzera, ma a sud delle Alpi, nel Canton Ticino e nella Svizzera Romanda, si coltivavano viti anche prima della colonizzazione romana. La viticoltura svizzera si suddivide in sei zone principali: il Vallese, il Vaud e Ginevra (le tre regioni principali della Svizzera francese), i Tre Laghi-le Vully (a cavallo tra le regioni linguistiche), la Svizzera orientale (ovvero Svizzera tedesca) e il Ticino. I vitigni più famosi e coltivati sono il Pinot nero e lo Chasselas, soprattutto quest’ultimo occupa circa il 40% della superficie vitata e viene chiamato Fendant nel Vallese e Gutedel nella regione di Basilea. Altri vitigni che troviamo sono il Müller-Thurgau, il Pinot Gris, il Pinot Blanc, lo Chardonnay e il Gewürztramineri tra vitigni a bacca bainca mentre, tra quelli a bacca rossa abbiamo il Gamay, il Merlot, il Cornalin e il Garanoir incrocio tra Gamay e Reichensteiner. Oggi molti piccoli vignaioli hanno puntato sulla qualità e sulla varietà di produzione investendo sia sulle specialità autoctone che su vitigni internazionali e organizzando viaggi in Francia o in Sud Africa per imparare nuove tecniche in vigna e in cantina, portando cosi un’aria di rinnovamento nella viticoltura svizzera.