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Portogallo

Il Portogallo è famoso nel mondo per essere la patria del Vino di Porto e del Madeira ma, negli ultimi anni, grazie a una modernizzazione dei procedimenti di viticoltura e di vinificazione e ad una salvaguardia della notevole ricchezza ampelografica del paese, si producono anche degli interessanti vini sia bianchi che rossi. La sua storia vitivinicola è legata all’antica amicizia commerciale con l’Inghilterra nata nel 1386 con il trattato di Windsor infatti, ancora oggi i nomi dei più grandi produttori di Porto hanno nomi con origini anglosassoni. Il Portogallo si affaccia completamente sull’oceano Atlantico e confina solo con la Spagna. La zona Nord è prevalentemente montuosa caratterizzata da abbondanti precipitazioni con temperature medie intorno ai 10° che la rende ideale per la produzione di vini bianchi mentre, nella zona a sud di Lisbona le precipitazioni sono scarse, si accentua l’aridità e le temperature medie sono di circa 18° ideali per ottenere vini rossi. Per i vini bianchi vengono utilizzate uve di Loureiro e Alvarinho ( nella zona del Vinho Verde), il Bical (nell’area di Barraida), Encruzado (area del Dao) e Arinto (nel Bucelas) mentre, per produrre i vini rossi si utilizzano Touriga National (la miglior uva del Portogallo utilizzata per produrre il Porto), il Baga (nell’area di Barraida), il Castelao Frances e il Trincaidera (nella zona di Alentejo). La più alta categoria delle denominazioni portoghesi è la Denominacao de Origem Controlada ( DOC) che è attribuita a 19 regioni vitivinicole e corrisponde alla nostra DOCG. La categoria seguente è la Indicacao de proveniencia Regulamentada (IPR) che è attribuita a 28 regioni e può essere paragonata all’IGT. In un gradino inferiore troviamo i Vinhos Regionais e i Vinhos de Mesa. Sull’etichetta è possibile trovare altri riferimenti come il termine “Reserva” che indica che il vino è di alta qualità e di un grado alcolico superiore a quello stabilito dal disciplinare, e Garraferia, in questo caso il vino invecchia due anni in botti di rovere e un anno in bottiglia se è rosso invece, se è bianco sei mesi in botte e altrettanti in bottiglia. Le principali regioni vinicole sono:

Il Minho che deve il suo nome al fiume che delimita la frontiera tra Portogallo e Spagna. In questa regione viene prodotto principalmente Vinho Verde, un mone che sta ad indicare un vino giovane e leggero che può essere bianco, rosso o rosato. Il vitigno più coltivato è l’Alvarinho, che in Spagna si chiama Albarino, seguito dal Loureiro, l’Arinto, il Trajadura e il Paderna, due vitigni molto produttivi che generano vini leggeri e molto acidi. Per la produzione di vini rossi, in gerere ricchi di acidità, si utilizzano le uve di Azal, Vinhao e Espadeiro.

Il distretto di Bairrada si trova nella zona centrale del Portogallo. Zona storica per la produzione vitivinicola si coltiva la vite da prima dell’anno mille. I suoi vini venivano usati per tagliare il Porto cosa che scatenò l’ira del Marchese di Pomabal che, per mantenere la purezza del porto, ordinò di estirpare tutte le vigne di Barraida. Oggi si coltiva principalmente l’uva a bacca rossa Baga che da origine a vini strutturati e ricchi di tannini.

L’areale di Estremandura si trova lungo la costa di Lisbona e presenta interessanti denominazioni come la Carcavelos che è riservata ad una sola casa, la Quinta do Barao, che produce un vino liquoroso molto raro dal colore ambrato e dai profumi di frutta secca.

A nord Di Lisbona troviamo la denominazione Colares che di distingue perché viene coltivato il vitigno Ramisco a piede franco sulle dune di sabbia. Il vino che si ottiene è un vino rosso molto tannico e dal colore rosso scuro che necessita di molti anni di affinamento prima di essere pronto.

Accanto a Lisbona troviamo l’aerea di Setubal dove si produce un vino dolce e aromatico, il Moscatel de Setbal, dalle uve omonime.

Molto interessante è la zona dell’Alentejo che si trova nel sud del Portogallo. Vengono coltivate prevalentemente uve a bacca rossa come il Periquita, Il Trincadeira Preta, l’Alicante e l’Aragonez. I vini che si ottengono sono speziati, morbidi, fruttati e concentrati. Qui proviene la maggior parte del sughero esportato nel mondo.

Il distretto più a sud del paese è l’Algarve conosciuto per il suo vino liquoroso e per i vini rossi di alto grado alcolico a base di Periquita e Negra Mole, e i bianchi ottenuti dal vitigno Crato Bainco.

Il Vinho Verde è prodotto da uve di Alvarinho, Loureiro e Trajdura nella regione del Minho, che si trova nell’angolo nord-ovest del Portogallo, un luogo particolarmente verde a causa delle frequenti precipitazioni. Il Vinho Verde è un vino leggero e fresco, caratterizzato da un ‘alta acidità.

Ma l’immagine del vino portoghese è legata al Porto, vino liquoroso ottenuto tramite aggiunta di acquavite in fase di fermentazione. Per produrre il Porto vengono utilizzate numerose tipologie di uve ma, le più importanti sono: il Touriga National, Touriga Francesa, Tinta Barroca, Tina Cao, Tinto Amarela e Tinta Roriz. Il Porto si distingue in sette tipolgie; Bianco, Ruby, Tawny, Aged Tawny, Cohleita, Late Bottle Vintage e Vintage. La versione Ruby è la più giovane, di colore rosso rubino con profumi fruttati. Il Tawny è invecchiato in botti di rovere con colore che tende ad avere delle sfumature ambrate, con profumi di frutta matura. Il Vintage è prodotto nella annate migliori e affina dai 2 ai 3 anni in botti di rovere. Il Late Bottle Vintage proviene da una vendemmia non dichiarata Vintage e matura dai 4 ai 5 anni in botti. Il White Porto è ottenuto dai vitigni a bacca bianca Codega, Gouveio, Mlvasia Fina e Rabigato. Ma il primo deovere di un Porto è di essere rosso, il secondo di essere bevuto.

Altro vino leggenda Portoghese è il Maderia. Prodotto sull’isola di Madeira molto più vicina alle coste africane che al Portogallo. Il vino viene prodotto utilizzando quattro uve; il Sercial che da un Maderia secco e di aroma delicato, il Verdelho con cui si ottengono vini con un tenore zuccherino un po’ più alto che vanno da un gusto amabile a semidolce, il Bual che da vini molto dolci e complessi e infine il Mamsey da cui deriva un vino molto dolce, ricco e pieno. Esiste poi il vitigno Tinta Negra Mole che prende le caratteristiche del vitigno vicino dove viene coltivato. La produzione del vino di Madeira prevede oltre alla fortificazione in fase di fermentazione il riscaldamento per un certo periodo. Nei tempi passati questo riscaldamento veniva naturalmente all’equatore quando le navi portoghesi portavano il vino dal portogalo al Brasile. Oggi questo processo avviene tramite l’uso di estufas e il processo prende il nome di estufagem. Il vino viene messo in botti di legno e riscaldato a 40-45° per un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi. Questo processo per i migliori Maderia avviene naturalmente infatti, vengono lasciati nei sottotetti per lunghi periodo di tempo. Per quelli più economici invece, si usano degli scambaitori di calore posti nella vasche di acciaio. Le tipologie di Madeira sono; Comune, Finest, Reserve, Special Reserve, Extra Reserve, Solera e Vintage. Il Vintage viene prodotto solo nelle annate ottime e invecchia per decenni in botti di rovere. Viene prodotto solo con uve bianche monovitigno, è il livello più alto di qualità. Il Solera Madeira e lo Special Reserve sono ottenuti attraverso il metodo solera. La Reserve si ottiene attraverso un blend di vini di 5 anni. Il Finest prevede un taglio di vini di tre anni. Infine il Comune che è il più prodotto, è ottenuto con un veloce. trattamento all’Estufagem e vien colorato con il caramello. Prodotto quasi esclusivamente con il Tinta Negra Mole. I Madeira sono i vini più longevi del mondo poteno raggiungere anche i 200 anni di età.

SKU: TTL001

"Raiz" è un vino bianco portoghese fresco e minerale che nasce da uve di Loureiro in purezza. Ha colore giallo paglierino. Al naso si riconoscono note salmastre, richiami di frutta a polpa bianca, come la mela verde. Al sorso è fresco, succoso, con una salinità vivace. 

Regione: Portogallo, Barraida.

Vitigno: Loureiro.

Gradazione alcolica: 12%.

Affinamento: Alcuine mesi in vasche di cemento.

Contiene solfiti

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