Il Barolo Paiagallo di Giovanni Canonica è ottenuto da uve Nebbiolo provenienti dall’ettaro e mezzo del vigneto Paiagallo situato tra i 300 e 400 metri di altitudine. Affina in cemento e botti di rovere di Slavonia da 20 ettolitri per almeno 3 anni. Il Paiagallo è color rosso scarico con sfumature aranciate. Naso fine ed elegante di frutta matura, note speziate e accenti balsamici. In bocca è fresco, pieno,elegante quasi terroso con tannini ben integrati. Finale lunghissimo. Solo 6000 le bottiglie prodotte.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica: 15%.
Affinamento: In botte di rovere di slavonia.
Contiene solfiti
Il Barolo di Trediberri si propone di rappresentare al meglio il terroir di La Morra in termini di bevibilità e finezza. Un Barolo mai estremamente potente o alcolico, ma certamente equilibrato e caratterizzato da una spiccata freschezza, si presta ad essere bevuto giovane o ad un medio invecchiamento. Perfetto con secondi di carne, gnocchi al castelmagno, formaggi di capra.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica: 14.5%.
Affinamento: 20 mesi in botte.
Contiene solfiti
Il Barolo La Foia di Nadia Curto è un vino rosso intenso, strutturato e pieno. Espressivo già in giovane età, si muove elegante in bocca in una danza tra fiori appassiti, piccoli frutti maturi, liquirizia e cuoio. Il sorso è fresco, ma calorico, giustamente tannico e mai aggressivo. Un Barolo tradizionale di sorprendente prontezza e con un grande divenire.
Regione: Piemonte.
Vitigno: Nebbiolo.
Gradazione alcolica: 14.5%.
Affinamento: 24 mesi in botte di rovere.
Contiene solfiti