Les Annes Folles - Jean Pierre Robinot
Les Annes Folles è uno spumante ancestrale da uve di Pineau D'Aunis e Chenin Blanc. Fermentato in bottiglia , sboccato a "la volèe" dopo 24 mesi di permanenza sui suoi lieviti, zero dosaggio. E' un vino vivo, elegante, teso, molto fresco, con una bolla finissima. Buon potenziale di invecchiamento.
Regione: Francia, Loira
Vitigno: Chenin Blanc e Pineau D'Aunis.
Gradazione alcolica: 10%
Affinamento: Rifermentazione in bottiglia.
Contiene solfiti
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Les Annes Folles - Jean Pierre Robinot
Les Annes Folles è uno spumante ancestrale ottenuto da uve di Pineau D'Aunis e Chenin Blanc. due vitigni tipici della Loira. Lo Chenin Blanc è un vitigno da grande potenziale di invecchiamento, capace di dare vini profumati e molto fresche mentre, il Pineau d’Aunis che non è né fratello né sorella del Pinot, è capace di dare vini profondi e complessi, di grande finezza. Le uve provengono da viti che si trovano su terreni argillosi, calcarei e silicei. Fermentato in bottiglia, sboccato a "la volèe" dopo 24 mesi di permanenza sui suoi lieviti, zero dosaggio, senza solfiti aggiunti. Il colore rosato è dato da una breve macerazione con il Pineau d'Aunis. Les Annes Folles è un vino vivo, elegante, teso, molto fresco, con una bolla finissima. Buon potenziale di invecchiamento.
Servizio
Si consiglia di degustarlo ad una temperatura di 8/10° in calici tulipano. Vino da bersi subito, ma lasciato qualche anno in cantina può regalare grandi emozioni.
Abbinamento
Ottimo con antipasti di pesce, primi piatti leggeri, da provare con un polpo su crema di patate.
Cantina: Jean Pierre Robinot
Jean Pierre Robinot è un personaggio alternativo, appassionato di vino sino da quando era ventenne. Muove i suoi primi passi nel mondo del vino con l’apertura negli anni ’80 del “L’ Ange Vin”, uno dei primi bar di vini naturali di Parigi. Una nuova filosofia sbarca a Parigi. Anni dopo si dedica anima e corpo alla creazione della rivista “Le Rouge et Blanc”, che in pochi anni diventa la bibbia per i vignerons di vino naturale. Nel 2001 arrivò il momento in cui Jean decise che per caprine davvero di vino naturale avrebbe dovuto iniziare a produrlo in prima persona. Vende l’enoteca e torna a Chahaignes, il villaggio natale nella Loira, dove compra qualche ettaro di vigneto. Il suo primo vino lo chiama “Cuvee TGV”, in memoria del treno ad alta velocità che era solito prendere da Parigi alla Loira, fino a quando arrivò il momento in cui decise di trasferirsi definitivamente a Chahaignes, per focalizzarsi sulla attività di vignaiolo. Oggi possiede 10 ettari, suddivisi in diverse zone, che si trovano a metà strada tra Tours e le Mans, nei pressi del fiume Sarthe, affluente della Loira. Pineau d’Aunis, Chenin Blanc e Gamay sono i protagonisti del “Domaine de L’Ange Vin”, vini da uve coltivate nei propri vigneti. “L’Opera des Vins” indica i vini ottenuti da uve acquistate da vignerons limitrofi, personalmente e con attenzione selezionati. I vini di Robinot fermentano a lungo, dai 2 ai 4 anni, esclusivamente con lieviti indigeni e gli affinamenti avvengono in vecchie botti usate, coricate nelle umide cantine della proprietà. I suoi prodotti sono privi di solfiti (VINS S.A.I.N.S “sans aucun intrant ni sulfites ajoutes“). Oltre a tutto questo, a rendere unici i vini di Robinot sono le etichette che vengono cambiate ogni anno, frutto di suoi dipinti o di sue fotografie. Un’indiscutibile vena artistica.
Scheda tecnica
- Produttore
- Jean-Pierre Robinot
- Nazione
- Francia
- Regione
- Loira
- Denominazione
- Vin de France
- Annata
- 2019
- Vitigni
- Pineau D'Aunis, Chenin Blanc.
- Affinamento
- Rifermentazione in bottiglia
- Gradazione Alcolica
- 10%
- Stile del vino
- Frizzante e fresco
- Dosaggio
- Secco
- Filosofia
- Biodinamici
- Dimensione bottiglia
- Bottiglia 0,75 L
- Allergeni
- Contiene solfiti
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